Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.

 

“A seguito dell’ennesimo volo tagliato Brindisi-Milano, uno dei tre voli giornalieri della compagnia Ita Airways,

che dovrebbe concretizzarsi dal primo aprile 2024, c’è chi chiama in causa la politica perché difenda il territorio. Per quanto ci riguarda, da vent’anni ci battiamo per il potenziamento dell’Aeroporto del Salento, come editore, da tredici anni come presidente del Movimento Regione Salento e da tre anni come consigliere regionale. Battaglie combattute in solitudine ma anche coinvolgendo il territorio e la politica locale in manifestazioni, sit-in e sopralluoghi. Azioni alle quali la Camera di Commercio di Lecce partecipò con il presidente Enzo Benisi. Sono lieto che anche l’attuale presidente, Mario Vadrucci, voglia scendere in campo per difendere i diritti dei cittadini e degli imprenditori salentini penalizzati dalla povertà dell’offerta dell’Aeroporto del Salento. Per quanto mi riguarda, dopo averne fatto una delle storiche battaglie di Telerama, fin dal mio insediamento in Consiglio regionale ho sollevato il problema, inchiodando la Regione e Aeroporti di Puglia alle loro responsabilità ed evidenziando – sempre con dati e numeri alla mano – le enormi disparità fra l’aeroporto brindisino e quello barese: in termini di servizi e logistica dell’aerostazione, di parcheggi, di collegamenti disponibili su gomma e ferroviari, di voli, tratte e collegamenti nazionali ed internazionali, di politiche d’incoming. Mentre Bari vola, Brindisi arranca a causa di tante carenze e deficit che ho sempre denunciato, sollecitando un’inversione di rotta e chiamando l’intero Salento ad una lotta comune per rivendicare interventi immediati per la principale infrastruttura del nostro territorio, mortificata e penalizzata a tutto vantaggio di Bari.

 

 

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