Il figlio di topa (di Carmelo Molfetta).

C’era una volta il figlio di una “zoccola”.

Per evitare fraintendimenti mettiamola così: c’era una volta un figlio di “topa”.

Ho capito: lasciamo stare le origini.

C’era una volta un topino; quello con i baffi sul musetto alla francese e le orecchie a sventola. Si guardava allo specchio, vanesio ed orgoglioso e vedeva la sua lussureggiante, lunga ed irta coda.

Con fare dubbioso ed interrogativo guardava la madre la quale, invece, la coda l’aveva mozza.

Curioso e bramoso di sapere, come tutti i piccoli, le chiese: come mai la tua, di coda, non è lunga e rigogliosa come la mia?

Vuol forse dire che non sono figlio tuo?

Add a comment

Leggi tutto: Il figlio di topa (di Carmelo Molfetta).

Tutti i primati di Napolitano, l'uomo che spiegò il Pci agli Usa (di Carmelo Molfetta).

Durante la sua lunga esperienza politico-istituzionale, ha collezionato numerosi primati. Alcuni di portata storica, e, sebbene lontani noi dai riflettori ufficiali, vogliamo cimentarci a raccontarveli

Durante la sua lunga esperienza politico-istituzionale, ha collezionato numerosi primati. Alcuni di portata storica, e, sebbene lontani noi dai riflettori ufficiali, vogliamo cimentarci a raccontarveli. “La novità e il significato dell’avvenimento stavano nel fatto stesso del rilascio del visto per la prima volta a un membro della direzione del Pci”. Così Napolitano, allora membro della direzione comunista, resocontava al ritorno del suo viaggio che apriva, per la prima volta a un dirigente del Pci, le porte degli Usa.

Era il1978 e Napolitano fu accolto, dopo un invito della prestigiosa Università di Princeton (ogni anno questa Università si gioca la partita per il primo posto nel mondo della graduatoria delle sedi universitarie con Harvard, Chicago e Michigan) per un giro avente “caratterizzazione politico – culturale” presso le più importanti sedi universitarie americane per “illustrare la politica del Pci”.

Add a comment

Leggi tutto: Tutti i primati di Napolitano, l'uomo...

L’identità tradita (di Carmelo Molfetta).

Per scopare …scopa.  Accidenti se scopa!

Lo chiamano “scoparimesa”.

Egli ramazza di tutto, in casa e sul marciapiedi, non si cura di differenziare ed alla fine è soddisfatto solo del risultato: come diceva quel famoso allenatore di calcio.

Se arriva quello perseguito allora nulla è stato vano e tutto è servito.

Al contrario se l’obiettivo viene mancato è sempre colpa degli altri.

Un poco si rizela per essersi meritato questo nomignolo, ma in fondo gli piace.

Come il “Figaro” nazionale tutti (diciamo tanti, non esageriamo) lo cercano; lui non distingue e non si nega: se lo cercano vuol dire che è utile, e se è utile poi lo votano, e questo è quello che conta.

E il partito? Il partito sono io.

Si, d’accordo, ma quale partito?

Quale programma ha questo partito? Sta a sinistra o a destra? Gli iscritti a questo partito partecipano alle discussioni, decidono consapevolmente o cosa?

Add a comment

Leggi tutto: L’identità tradita (di Carmelo...

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.