La regia: Carla Abbracciavento

Come ogni anno, questi sono i giorni in cui iniziamo a presentarvi il nuovo roster:

colpi di mercato, riconferme, giovani speranze e vecchie glorie.

Come ogni anno, tuttavia, c’è una presenza che resta costante, un collante con la città, l’esempio per tutte le ragazzine che, dal minivolley, vogliono arrivare in prima squadra ad alti livelli: stiamo parlando di Carla Abbracciavento, regista della formazione gialloblu, nata e cresciuta nella Mesagne Volley e ormai da qualche anno pedina importante del roster senior di coach Giunta.

- Ancora a Mesagne, ancora in B2. Quanto conta essere una mesagnese a Mesagne?

Per me conta moltissimo rappresentare i colori della mia città poiché, oltre alla passione che sento per questo sport, poter difendere i colori mesagnesi genera in me quell’adrenalina che smuove tutta la mia grinta e la mia forza. È qualcosa che non si può spiegare e mi auguro che sia una esperienza che tutte le ragazze che sono cresciute nel vivaio della Mesagne Volley possano provare.

- Qual è la compagna con la quale senti di avere un rapporto speciale?

Diciamo che, quando si è un gruppo, ogni compagna in modi differenti diventa fondamentale e speciale. In particolare, però, si è creato un rapporto speciale e di sintonia con Simona Lapenna, mesagnese doc, che nello scorso anno ho avuto modo di conoscere meglio e che ritengo una bellissima persona. Lo stesso vale per Alessandra Iacca e Dalhis Liguori, ma mi ritengo fortunata perché credo di avere un bel rapporto con tutte le compagne che hanno fatto e faranno parte della nostra squadra.

Un grande in bocca al lupo anche a lei, quindi, esempio di come si possa arrivare ad alti livelli partendo dalle giovanili, lavorando con serietà ed abnegazione.

MAURO POCI

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