Stagione agonistica del Circolo Tennis “Dino De Guido” di Mesagne da incorniciare.
I 44 anni di vita del Circolo Tennis “Dino De Guido” si percepiscono facendo visita alla sua sede sociale;
immersa nel verde, appena entrati si avverte un senso di coinvolgimento profondo e di rimando alla sua intensa storia costellata da coppe, trofei, riconoscimenti sportivi e immagini fotografiche, testimonianze palpabili della sua fervida attività che hanno contribuito a far diventare il sodalizio mesagnese un splendida realtà nel panorama sportivo provinciale, regionale e nazionale.
Continuando su questa impronta, la stagione agonistica 2017/2018 ha prodotto risultati esaltanti per i colori del circolo tennis “Dino De Guido”: dopo aver conquistato l’accesso alla fase nazionale con un entusiasmante campionato, la squadra di serie C ha concluso la sua avventura nei play off per la promozione in serie B perdendo con il Circolo Tennis “Colle degli Dei” di Velletri (Roma).
Sui campi in gomma del circolo laziale, i tennisti mesagnesi, capitanati da Armando Caforio, escono a testa alta dalla competizione nazionale con il convincimento rafforzato delle proprie potenzialità che saranno ancor più rivitalizzate nella prossima stagione agonistica con il sostegno indispensabile dei loro tifosi.
Risultato finale dell’incontro Velletri- Mesagne 4 a 2 :
singolari - Mladenov b. De Angelis 6-1/6-4; Spinab.Fantini 3-6/2-6;
Montegiorgi b.Caramia 6-0/6-3; Briccetti b.Pisoni 6-3/6-4.
Doppi:
Pisoni-Mladenov b. Favale-Ilardi 6-3/6-4;
Montegiorgi-Fantini b. Spina-Caramia 6-3/6-3.
Se il C.T.”Dino De Guido” avesse superato l’ostacolo Velletri, avrebbe ospitato a Mesagne il Ct Quanta Village Milano. Indubbiamente i laziali sono stati più forti nei singolari agevolati dalla superficie in gomma dei lori campi e dal vantaggio di giocare in casa; probabilmente i tennisti mesagnesi sarebbero stati più competitivi sui campi in terra battuta sui quali sono abituati ad allenarsi e a giocare agonisticamente.
Rimane il rammarico di non aver potuto, magari con un diverso accoppiamento nei doppi, pareggiare l’incontro; nel qual caso nel doppio di spareggio, con molta probabilità, Mladenov e Spina, imbattibili quest’anno nei doppi, avrebbero potuto conquistare il punto della vittoria.
Oltre queste considerazioni che, pur nella loro plausibile espressione rimangono ipotesi, lasciamo che si consolidi la consapevolezza che si possa arrivare a obiettivi sempre più ambiziosi.
A confermare l’ottima stagione agonistica, la squadra di serie D2 con Andrea Caforio, under 14, e Gianmarco Caforio, under 16, guidati dal capitano Beppe Canuto, dopo aver conquistato la vittoria per 2 a 1 nell’incontro finale di andata contro il C.T. Taranto, si è ripetuta nella gara di ritorno disputata a Taranto. Ai ragazzi mesagnesi sono bastati i due singolari per avere la meglio sui giocatori di casa. I singolari sono stati conquistati da Gianmarco Caforio che ha sconfitto per 6-3/ 0-6/6-3 Alessandro D’Amore e da Andrea Caforio che ha superato l’esperto Gianluca Chiappetti col punteggio di 6-4/6-1. Visibilmente soddisfatti i ragazzi e il capitano Giuseppe Canuto che hanno voluto, con tutte le forze, ottenere questo prestigioso traguardo.
Il prossimo anno, per il circolo tennis “Dino De Guido”, ci sarà la grande soddisfazione di vedere ai nastri di partenza due squadre nei campionati regionali a squadre maschili, una in serie C ed una in serie D1.
Un ultimo riconoscimento, non meno importante per questo anno agonistico, agli allievi della Scuola Addestramento Tennis che con I piccoli Ludovica Casalino, Fulvio De Luca e Pierpaolo Pagliara hanno vinto le finali del Sud Italia categoria SuperOrange nel Master di Pugnochiuso (Fg).
Se volessimo individuare un immagine guida per il Circolo Tennis “Dino De Guido”, potremmo senza ombra di dubbio, scegliere quella di Luigi Pisoni, vincitore della II edizione del Master BNL di IV categoria nel contesto dei Campionati Internazionali d’Italia al Foro Italico a Roma. Con la sua strenua volontà ed il suo entusiasmo costituisce un luminoso esempio educativo per le nuove generazioni che rappresentano il futuro del sodalizio mesagnese.
