Calcio: Il Mesagne cede al Brindisi la testa della classifica in una partita che poteva andar meglio!

Che il Brindisi fosse una squadra che aspiri alla vittoria finale non è una novità ma che oggi abbia avuto dalla sua

alcuni elementi che lo hanno favorito è stato del tutto evidente.

Ad un Brindisi tecnicamente e fisicamente superiore si opponeva un Mesagne determinato, pronto a sfruttare ogni situazione e fino al ventesimo minuto la partita è stata ampiamente equilibrata. E poi l’arbitro Cardella che era accreditato di un curriculum di tutto rispetto ha scelto la strada dell’espulsione per Rini su suggerimento del guardalinee.

Sono stati pochi a vedere quel che è successo, la palla era dalla parte opposta del campo e, di conseguenza non è stato chiaro se Rini abbia sferrato un pugno a Tamborrino oppure, come i più hanno affermato ha solo tirato scherzosamente la barba. (I due si conoscono, hanno giocato nella stessa squadra). Di certo la testimonianza del guardalinee doveva essere presa con la dovuta cautela, visto la distanza del suo punto di osservazione ed il tutto poteva risolversi con un “giallo” e non con l’espulsione.

A quel punto la partita per il Mesagne si poteva dire finita e solo la determinazione ed una buona tenuta atletica, in particolare nel reparto difensivo, hanno fatto in modo da far trascorrere la restante parte del primo tempo e quasi tutto il secondo tempo senza danni fino all’82’ quando Tedesco, al limite del fuorigioco, centrava con un diagonale la porta di Costantini.

Qualcosa si può recriminare sui primi venti minuti. Il nervosismo di Rini è stato determinato da una marcatura stretta ed ossessiva di Boulan e Tamborrino ma dall’altra parte del campo si è notata una certa friabilità della difesa dei cugini brindisini ed è proprio in quel settore che doveva essere organizzata l’offensiva del Mesagne, un settore dove l’allenatore del Brindisi Rufini dovrà lavorare nell’immediato futuro se vuol raggiungere il miglior risultato possibile.

E’ certo, comunque che un risultato di parità poteva tranquillamente starci senza proteste del Brindisi, sceso al Guarini almeno per ottenere un pareggio ed uscito vittorioso.

Non è piaciuto l’arbitro Cardella che ha abusato di troppe “regole del vantaggio”, alcune veramente forzate e di alcune decisioni ampiamente discutibili (ammonizione di Mummolo). L’unica cosa certa e che ha raggiunto in quattro partite 2 espulsioni ed oltre una decina di cartellini gialli.

Apprezzabile, invece, la scelta di Rufini, che ha sostituito Tamborrino con Iunco, quando ha notato che la presenza in campo del forte difensore costituiva motivo di protesta che poteva degenerare in campo e fuori.

Ora bisogna pensare alla prossima trasferta a Maglie, che è uscito vittorioso dal campo del modesto Massafra. Sarà una settimana utile per ricostruire il morale della squadra. Gioacchino Marangio dovrà lavorare sodo.

Mesagne: Costantini, Camisa, Coccioli, Stabile, Angelè, Nyassi, Rosato , Gioia, Mummolo, Di Santantonio, Rini. All: Marangio. In panchina: Lamarina, Greco, Rizzato, Lazzoi, Motti D., Rolli, Cantoro..

Brindisi: Quartulli, Boualam, De Fazio, Codisco, Tamborrino, Di Giorgio, Procida, Iaia, Bassi, Scarecella, Tedesco. In Panchina: Contestabile, Calabrese, De Vincentis, Scarciglia, Greco, Morleo, Iunco. All: Rufini

Arbitro Costantino Cardella (Torre del Greco) Assistenti: Alessio Mauriello (Taranto) e Andrea Brizio (Casarano).

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