Calcio: A Locorotondo per una trasferta proficua nella gara con la Sudest

Rinfrancato dalla convincente vittoria sul temuto Novoli, Il Mesagne che adesso ha 18 punti ed é ritornato fuori dalla zona play out,

si appresta alla trasferta di Locorotondo con l’obiettivo di migliorare l’infelice rendimento esterno e portare a casa qualche altro punto. La Sudest ha 21 punti, è la classica squadra di categoria, in casa ha colto 5 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, occupa dall’inizio del campionato la metà classifica, al buon rendimento interno fa riscontro una buona tenuta anche in trasferta con 4 pareggi e 3 sconfitte, tenuta che finora è mancata al Mesagne. La partita si presenta comunque aperta, dovrebbe esordire il nuovo centrocampista brasiliano Lucas Vaz, mentre mancherà Serio appiedato per un’altra squalifica. Intanto il calcio mercato sta rivoluzionando gli organici delle squadre, soprattutto tra le baresi dove la lotta è senza esclusioni di colpi, tra qualche settimana si tireranno le somme dei rafforzamenti e dei ridimensionamenti, che dovranno passare però il vaglio del campo. Il Locorotondo è una squadra veterana dell’Eccellenza, è al suo 12° campionato, e nel 98-99 lo ha anche vinto, approdando in serie D dove è rimasto per 3 anni. Il Mesagne ha giocato a Locorotondo 7 volte, 2 volte in 1° categoria negli anni ’60 quando essa equivaleva all’Eccellenza in quanto dava l’accesso alla serie D, 4 volte in Promozione ed 1 volta In Eccellenza. Il bilancio è di 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo incontro è stato in Eccellenza l’1 novembre 2007, con vittoria del Locorotondo per 2 a 0 con gol di Brescia e De Tommaso, nel ’97-98 in Promozione l’incontro a Locorotondo fu sospeso per infortunio dell’arbitro, la partita fu recuperata il 9 aprile con vittoria del Locorotondo per 2 a 1 che quell’anno vinse il campionato, mentre il Mesagne retrocesse.

Ricordiamo qui un Locorotondo-Mesagne del 21 dicembre 1982, il Mesagne era rientrato in Promozione dopo una lunga assenza, alla presidenza della squadra da un paio d’anni era ritornato Enzo Pettograsso, la città stava ritrovando entusiasmo per il calcio, la partita finì 1 a 1, per il Mesagne scesero in campo Serinelli, Della Rocca, Pagliara, Greco, Resta, Di Presa, Lisi, Botrugno, Calabrese, Lombardi, Stella (Parlato).

Per il Mesagne segnò Massimo Stella, per il Locorotondo pareggiò Sgobba. Stella, mesagnese, indubbiamente il più forte attaccante espresso dalla nostra città, dribbling secco e tiro potente, era ritornato a Mesagne dal Maglie in serie D, era emerso nel Santa Maria, poi l’esordio nel ’75 con il Mesagne che stava risalendo dalla 2° categoria, notato da più osservatori passò al Matino in promozione nel’77, poi 2 anni al Tricase, quindi 2 anni al Maglie con la vittoria del campionato e l’esordio in serie D, 3 anni nel Mesagne (2 in Promozione con vittoria del campionato e 1 in serie D) quindi Junior Francavilla e Ostuni, una carriera di tutto rispetto con molti gol.

Il campionato quell’anno fu vinto dall’Ostuni e si chiuse con un soddisfacente 4° posto, l’allenatore era Ferdinando Di Stefano, gran signore, milanese che aveva concluso la sua carriera calcistica a Taranto dopo 2 anni in seri B con il Modena, tecnico serio e preparato che dette un gioco spumeggiante alla squadra; in quella partita invece sulla panchina del Locorotondo c’era un ex prestigioso, Pasquale Morisco, nei 2 anni precedenti al Mesagne con il quale aveva appena vinto il campionato di 1° categoria. Allenatore già avanti con gli anni, ma personaggio effervescente e pittoresco, fu molto apprezzato dal pubblico mesagnese. Aveva una carriera prestigiosa alle spalle, centrocampista cresciuto nel Bari, aveva giocato in serie A e B con Fiorentina, Salernitana, Vicenza e Piombino e da allenatore aveva guidato in serie C e D Nardò, Crotone, Acquapozzillo, Brindisi, Acireale.

g.g.

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