Happy Casa Brindisi tocca i 100 e blinda il secondo posto.

Tra poche ore si torna al PalaElio per la prima casalinga di Champions League,

ma è ancora negli occhi quella partita domenicale terminata con nove punti di scarto, ma con tanti canestri che hanno divertito il pubblico: il risultato finale di 108-99 dice che le retine si sono arroventate.

Il match ha visto una Happy Casa dalle tante sfaccettature - da quella più grintosa a quella  meno coinvolgente - ma il messaggio è stato forte e chiaro: vincere.

Sul parquet il classico starting five per Brindisi che vede prima dell’incontro Tyler Stone e John Brown duettare in un classico “sasso carta forbice “ per lasciare decidere alla sorte chi debba giocare da quinto uomo e saltare per la palla a due: ed è toccato a John Brown. Forse non si sbagliava del tutto data la magnifica prestazione dell’americano che termina il suo incontro con 32 punti, hight career in Lega A e 40 di valutazione, sfiorando così, il 42 di capitan Banks nell’ultima gara casalinga.

Problema per Brown, MVP della gara, però, che si ferma allo scadere dei 40 minuti regolamentari mettendo in dubbio la presenza nel match infrasettimanale odierno.

E dire che la squadra di coach Perego era partita con un ritmo alto e veloce, sbagliando quasi niente dall’arco e coach Vitucci non ha esitato a chiamare a raccolta i suoi per cercare di far migliorare le prestazioni  soprattutto in difesa.

L’obiettivo di Vitucci resta sempre lo stesso: quello di salvarsi il prima possibile facendo notare a fine gara i 4 punti di scarto, sulla classifica generale, dalla zona retrocessione.

Sopra Brindisi solo le “V nere” con una vittoria in più e con un roster che in cabina di regia ha Milos Teodosic. Per quanto riguarda Brindisi, invece, grande prestazione dell’italiano Zanelli che mette a segno 7 punti in 17 minuti e “regala” quattro assist, mentre sente molto il carisma di squadra Adrian Banks che oltre ai suoi 18 punti concede ai compagni anche 10 assist.

Sembra prendere sempre più forma l’opzione Thompson che scrive a tabellino 17 punti con giocate spettacolari alle quali  bisogna riservare particolare attenzione e che mandano in visibilio chi "gusta" il basket. Ed alla fine il messaggio di Vitucci nel post partita è limpido : "Contento del risultato, ma non della prestazione”. Secondo l’analisi tecnica del coach la partita si sarebbe potuta chiudere molto prima se solo la squadra bianco blu avesse difeso come al Mediolanum Forum. Intanto vedremo stasera contro la formazione tedesca del Bonn e poi si torna a giocare in Campionato domenica 27 ottobre alle 17.00 a Varese: gara insidiosa, neanche a dirlo.

Mauro Briganti.

Foto: g.c. Ufficio Stampa NBB realizzate da Studio Tasco.

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