Quaranta anni dopo ... quel circolo tennis!

Il nove febbraio 1974, fu stipulato l'atto costitutivo del Circolo Tennis di Mesagne dal notaio Roberto Nicoletta. Ero assente, nonostante avessi collaborato non poco per la costituzione di quel sodalizio. Correva l'anno 1972, quando una sera di un afoso luglio Dino De Guido mi aspettò, dopo aver saputo da mio padre che dovevo tornare da Lecce. Ero militare come sottotenente alla caserma Nacci e quella sera, dopo il servizio di “picchetto” avevo avuto un permesso di 12 ore. Dino, mi vide arrivare nella mia ormai famosa cinquecento color “giallo becco d'oca”, mi disse che aveva bisogno di una mano e mi raccontò che, in mattinata, dopo la sua partita di tennis al Circolo tennis di Brindisi che era presso l'ex Caserma dei Pompieri, aveva parlato con Ciccio Scarparo, un appassionato di tale sport, forse anche giocatore e dirigente brindisino.

 

La chiacchierata era avvenuta al Corso di fronte al Banco di Napoli, dove appunto Ciccio Scarparo aveva un negozio di articoli sportivi ed era il più fornito nel settore tennis. Mi chiese di redigere uno statuto per un circolo tennis a Mesagne, mi disse che avevano fatto con Ciccio un monitoraggio ed entrambi erano fortemente convinti che solo Mesagne poteva avere un secondo ed apprezzabile Circolo tennis in tutta la provincia di Brindisi. Si poteva contare su un gruppo di appassionati consistenti, alcuni dei quali giocatori a Brindisi sia mesagnesi che acquisiti nella nostra città e mi nominò la famiglia Silvestrini con Maria Ernesta e Marina che prendevano lezioni a Brindisi e con Nicola, Sandro e Francesco che erano ancora ragazzi, ed a seguire con Albino De Mauro e tutto il gruppo che giocava (Lay, d'Alonso) alla Masseria Torretta ed alla cosiddetta Villa degli Spiriti di Taberini sulla via di San Vito(Ninni, Giorgino). Da segnalare che nel circolo tennis di Brindisi giocavano anche Gianni Savarese e Lelio Ostilio.

Dissi che non avevo problemi ad elaborare uno statuto tipo ma nello stesso tempo espressi le mie perplessità che un circolo tennis potesse avere un seguito su Mesagne. Avevamo l'esperienza della Pallacanestro che solo dopo otto anni dalla costruzione del primo impianto in cemento presso il vecchio campo sportivo cominciava a muoversi. Dino era deciso ed ostinato. I miti del tennis di allora Pietrangeli e Sirola erano qualcosa di grande per lui e nelle varie riunioni che in seguito organizzammo Dino era più che convinto che a Mesagne il tennis sarebbe arrivato.

Impiegammo qualche mese a raccogliere intorno allo Statuto qualche amico. Ne ricordo qualcuno a memoria: Gino Sconosciuto, Enzo Longobardi, Albino De Mauro, Enzo Leopardi, Vito D Guido e poi quelli di una generazione più grande che ruotavano intorno a Mario Semeraro e Bruno Guarini, scomparso di recente. Il nucleo che poi decise di andare dal Notaio Nicoletta era formato da una quarantina di persone. Si tentò la stipula per molte volte ma non si riusciva mai a concretizzare nulla per la simultanea assenza di molti soci aderenti, fino a quando, pochi giorni prima di quel 9 febbraio il Notaio Nicoletta sentenziò: “Chi c'è, c'é! per gli assenti … spiace per loro!” Ed infatti da circa quaranta persone i firmatari dell'atto si ridussero a sette persone ed io non ero presente. Nonostante tutto il gruppo continuò la strada, si cominciò ad intravedere la possibilità di una cessione di terreno da parte di Nisio Carluccio e dopo … tra difficoltà varie e scarse risorse si costruirono i due campi e si cominciò a giocare, si stipulò un contratto rateale con la ditta Euredil e lentamente, poco alla volta, il sogno di avere un circolo tennis a Mesagne si realizzò.

Quel 17 marzo 1976, una data rimasta nel cuore di molti di noi, Dino De Guido per una tragica fatalità perse la vita nei pressi dell'incrocio di Trepuzzi sulla provinciale che collegava Campi Salentino a Lecce. Solo dopo poche settimane dalla sua dipartita si cominciò a giocare su quei due campi di terra battuta! Il Circolo tennis Mesagne, per scelta unanime e non poteva essere diversamente, fu dedicato, a “Dino D Guido” alla memoria di una persona che ci credeva in quello sport; la sua lungimiranza ha permesso a numerosi nostri giovani concittadini di praticare qualcosa considerato fino ad allora elitario ed ha dato la possibilità al sodalizio mesagnese di ospitare tornei nazionali ed internazionali.

Al fratello Vito che mi ha chiesto, con una mail, di ricordare quegli anni posso assicurare che ancora oggi, quegli eventi determinano emozioni e sensazioni che, difficilmente, pur a distanza di tanti lustri, possono essere esternate!

Pino Giordano

Atto notarile firmato

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