Difficile trasferta ad Altamura. Negli anni '80 l'incontro con il Mesagne di Gargiulo (di Giovanni Galeone)

L' Altamura viene dalla sconfitta di Gravina per 2-1 dopo essere stato in vantaggio,

il derby della Murgia ha confermato la forza ed il primato del Gravina ormai lanciato verso la vittoria del campionato. L'Altamura, squadra di notevole caratura tecnica, è adesso impegnata a conquistarsi la migliore posizione in vista dei play off, vale a dire il secondo posto conteso con Casarano e Barletta. La gara con il Mesagne si inserisce in questo contesto e la squadra murgiana vorrà conquistare la vittoria così come già fatto all'andata. Dal punto di vista tecnico la bilancia è ovviamente tutta a favore dei padroni di casa, ma nel calcio esiste l'imponderabile ed il Mesagne spera di avvalersene come è già successo qualche volta. Domenica scorsa il Vieste si e' rivelato un osso duro per essere rispedito a mani vuote sulla costa garganica, un giusto pareggio che se da un lato ha confermato i limiti della squadra gialloblu, dall'altro ha evidenziato l'encomiabile impegno che da solo però non basta a tirar fuori la squadra dalla zona play out. Per questo sarebbe necessario, per rimanere quanto meno in quota, tornare almeno con un pareggio dalla trasferta altamurana e ciò rappresenterebbe anche una buona iniezione di fiducia in questa fase cruciale del campionato. Mancheranno il portiere Muscato, squalificato, e l'interno Marti infortunato, dovrebbe giocare dall'inizio Carteny che dovrebbe dare maggiore ordine a centrocampo. I precedenti del Mesagne ad Altamura sono negativi. Il primo incontro risale al ’56 in promozione, fu una sconfitta per 4-0, il secondo invece è relativo agli spareggi per la serie D tra le 4 squadre vincitrici della 1° categoria nel 1960, la partita finì 1-0 per l’Altamura, il 2 novembre ’86 invece in serie Interregionale l’Altamura batté il Mesagne per 3-0, nel Campionato di Eccellenza del 2007/08 il Mesagne giocò 2 volte ad Altamura, dapprima contro la Leonessa battendola per 7-0, (questa simpatica squadra altamurana ha il record nazionale dei goal subiti in tutti campionati italiani: 299) e poi contro il Real Altamura che invece vinse per 2-0. Ci soffermiamo sulla partita dell’86 in serie Interregionale, 7° di andata, il cartellino fu il seguente, Altamura: Santoro, Caputo, Chiricallo, Cornacchia, Tafuni (Camposeo), Esposito, Natalicchio, Raimondi, Del Re, Limone (Contursi), Romano, All. Orlando. Mesagne: Perillo, Scevola, Franco, Bia, Chionna, Brescia, Galasso, Campanella (Bisci), Di Bari, Iovine, Mincuzzi, All. Gargiulo. Arbitro: Luzzaro di Varese. Reti 14’ p.t. e 9’ s.t. Romano, 45’ s.t. Del Re

Il Mesagne aveva iniziato male il campionato, ma dopo la sconfitta di Altamura risalì rapidamente la classifica arrivando nelle prime posizioni alla fine del girone di andata, creando notevole attese ed euforia, il girone di ritorno fu però meno entusiasmante, la squadra conquistò comunque un’agevole salvezza. A guidare il Mesagne per il secondo anno era Domenico Gargiulo, tecnico campano che 2 anni prima aveva vinto il campionato Interregionale con il Giugliano, la squadra della sua città.

Domenico Gargiulo, oggi settantenne, è il decano dei tecnici campani ed allena ancora, guida infatti l’Arzanese in Eccellenza ed ha alle spalle una trentennale e proficua carriera. E’ stato infatti un allenatore molto quotato per l’ottimo rendimento che riusciva ad ottenere dalle squadre a lui affidate ed ha vinto diversi campionati di serie D, ha allenato anche in C2 Giugliano e Sangiuseppese, mentre in serie D/interregionale è stato a lungo alla guida di Pianura, Nola, Caivanese, Puteolana, fuori dalla Campania, oltre a Mesagne ha allenato ad Acri (Cs), ad Agrigento l’Akragas e la Massese in Toscana. Mimì Gargiulo, del ’46, arrivò a Mesagne agli inizi della sua carriera di tecnico nel marzo del ’86, chiamato dal presidente Enzo Pettograsso per sostituire Giorgio Ferilli, il Mesagne era in cattive acque, ma il tecnico napoletano non solo portò in salvo la squadra, portò anche i gialloblu alle semifinali di Coppa Italia dove fu sfortunatamente eliminato ai rigori dal Formia (sconfitta di 2-1 a Formia, vittoria di 2-1 a Mesagne). Dopo un altro buon campionato con il Mesagne, l’anno dopo andò ad Acri e poi continuò la lunga carriera soprattutto in Campania dove ancora oggi è attivo.

Giovanni Galeone

Una foto di Gargiulo oggi e con il Mesagne del 1986/87

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