Cgil In provincia di Brindisi salvati 400 posti di lavoro.

Sono i lavoratori addetti alle attività ausiliari nelle scuole, ex Lavoratori Socialmente Utili, in Puglia circa 3000, in Italia 27.000.
In Puglia i lavoratori erano stati licenziati per scadenza dell’appalto il 31 dicembre 2013 e la nuova gara d’appalto avviata attraverso la CONSIP (Società per Azioni che gestisce gli acquisti per la Pubblica Amministrazione italiana) è stata aggiudicata alla società Dussmann con un ribasso del 60%, pertanto i lavoratori rischiavano una riduzione dell’orario di lavoro settimanale da 35 a 18 e, conseguentemente, una riduzione degli stipendi, già al limite della sussistenza: da 800 euro al mese a circa 400 euro al mese.
Il sindacato FILCAMS/CGIL, FISASCAT/CISL e UILTRASPORTI/UIL unitamente ai lavoratori avviavano già dal mese di giugno dello scorso anno incontri e lotte sindacali a tutti i livelli, considerato che il Decreto Legge n.69, art. 58 comma 5, aveva già ridotto le risorse assegnate ai servizi in appalto presso le Istituzioni scolastiche.


Tutto il mese di dicembre scorso è stato caratterizzato da scioperi, presidi e incontri, a tutti i livelli, perché il problema non riguardava solo il MIUR ma tutti i livelli Istituzionali. La forte protesta ha fatto sì che nell’art.1 comma 748 della Legge n.147/2014 – Legge di Stabilità – fosse inserito lo stanziamento di ulteriori risorse per acquisti aggiuntivi sino a febbraio 2014 e un confronto, in un’apposita commissione interministeriale per l’individuazione di ulteriori nuove risorse da definire con un accordo specifico al tavolo GOVERNATIVO entro il 31/01/2014. 



Quanto appena detto è stato determinante per sottoscrivere, il giorno 02/01/2014, tra sindacati di categoria regionale e l’azienda subentrante nell’appalto, l’assunzione di tutti i lavoratori pugliesi a tempo indeterminato, senza soluzione di continuità, allo stesso orario settimanale (35) già in vigore con il precedente datore di lavoro per le attività dedicate ai servizi per le scuole.
I 400 lavoratori, ex LSU, della provincia di Brindisi, protagonisti del difficile risultato sindacale raggiunto, hanno sottoscritto il contratto di lavoro, già dal 1° gennaio 2014, con la ditta subentrante, consapevoli che la lotta continua insieme al Sindacato, affinchè questo Governo tuteli non solo il lavoro ma anche la qualità del servizio reso in termini di igiene e salubrità degli ambienti scolastici e di tutela della sicurezza per tutti gli alunni e il personale delle scuole di ogni ordine e grado.


Non solo quindi una battaglia sindacale a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del pulimento, ma una battaglia di civiltà a tutela di un bene pubblico quale quello dell’istruzione che merita l’attenzione e l’impegno di tutti. Impegno, che, come CGIL tutta, non è mai venuto meno, soprattutto in questi ultimi anni in cui ogni settore pubblico è stato oggetto di depauperamento di risorse umane essenziali a causa della scellerata politica dei tagli. 

COMUNICATO STAMPA CGIL

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