L'imbroglio delle retribuzioni (di Fulvio Rubino).

E' da tempo che diverse testate e organizzazioni sindacali affermano che dietro la riforma meritocratica della carriera, proposta dal Governo Renzi, si nasconda l'imbroglio della riduzione delle retribuzioni.

A dire il vero le mistificazioni nel documento del governo sono diverse a cominciare dalla pubblicazione di tabelle stipendiali di riferimento che sono "Lordo Stato" e non "Lordo Dipendente", quasi a voler creare una opinione diffusa nella società che le retribuzioni degli insegnanti sono molto elevate

 

Tabelle delle retribuzioni annuali
comprensive di Stipendio Contrattuale, Retribuzione Professionale Docente e 13ma mensilità

 

Doc.Sc. dell'Infanzia/Primaria

Doc.Scuola Secondaria I gr.

Doc.Scuola Secondaria II gr.

 

Stato *

Dipendente **

Stato *

Dipendente **

Stato *

Dipendente **

Da 0 a 8 anni

31.909,02

23.059,67

34.400,44

24.859,42

34.400,44

24.859,42

Da 9 a 14 anni

35.126,67

25.366,94

38.133,33

27.536,91

39.066,37

28.206,15

Da 15 a 20 anni

38.594,14

27.857,44

42.054,73

30.352,99

42.329,45

31.202,76

Da 21 a 27 anni

41.346,92

29.831,92

45.250,01

32.644,87

47.751,28

34.438,96

Da 28 a 34 anni

44.984,51

32.446,00

49.305,89

35.558,98

51.628,86

37.225,17

Da 35 anni

47.007,51

33.896,70

51.628,86

37.225,17

53.985,17

38.915,28

* Retribuzioni Lordo Stato riportate sul documento governativo "La buona scuola - facciamo crescere il paese"

** Retribuzioni Lordo Dipendente

La mistificazione continua attraverso l'uso di VALORI NETTI  per i nuovi aumenti triennali: l'utilizzazione, ora di "valori lordi stato", ora di "valori netti dipendente" (ovvero ora di valori dettagliati per qualifica, ora di valori medi di categoria), è funzionale proprio al "mischiare le carte" per non far comprendere, al lettore, la vera portata delle innovazioni.

Sempre sullo stesso tema si continua proponendo una tabella comparativa di progressione di carriera utilizzando:

  • retribuzioni medie di comparto;
  • aumenti ogni tre anni, quando in realtà il fatto che solo il 66% degli insegnanti potranno accedere agli aumenti in un triennio dovrebbe far ipotizzare che la possibilità generalizzata è che possano essere effettivi solo 2 aumenti ogni 9 anni (e non 3).

Queste prime riflessioni mi hanno portato a cercare di vederci in modo più chiaro attraverso i "numeri".

Innanzitutto, i 60€ netti al mese, utilizzati come esempio per i docenti delle scuole superiori di II grado, possiamo trasformarli (con le operazioni inverse dei carichi fiscali) in circa 89€ lordi al mese (benché qualcuno dovrebbe spiegare come un valore di scatto triennale, che "sarà sempre lo stesso", potrà mantenere il suo valore netto, anche quando, man mano che aumenta lo stipendio, aumenta l'aliquota marginale dell'imposta sui redditi).

La seconda riflessione  riguarda proprio la possibilità che solo il 66% del personale potrà accedere agli scatti triennali.

La prima riflessione è di tipo qualitativo: questo limite è un limite selettivo e che non ha niente a che vedere con una scuola di qualità. Faccio un esempio per renderlo concreto. Ammettiamo di trovarci in una scuola (che risponde ai canoni che ha in mente il governo) dove tutti i docenti si aggiornano e concorrono parimenti al livello qualitativo della istituzione  scolastica. Ciò nonostante il 33% dei docenti non potrà accedere agli aumenti mentre i 66% di una scuola "qualitativamente inferiore" potrà farlo. Inoltre, in questa scuola altamente competitiva, non c'è nessuna garanzia, il ché implica che ci potrebbe essere anche qualche bravissimo insegnante, che ha sempre qualche credito meno degli altri della sua scuola, che potrebbe non farlo accedere a nessun aumento triennale mentre, con i sui crediti, in altre scuole potrebbe accedere agli aumenti senza alcun problema.

E' legittimo pensare che, a lungo andare, questo sistema potrebbe indurre a demotivare completamente almeno una parte della categoria?

E' legittimo pensare che il sistema della certificazione dei crediti darà inizio ad un mercimonio che non ha nulla a che vedere con la scuola di qualità?

Dal punto di vista quantitativo, inoltre, ammettendo che tutti gli insegnati rientrano nei parametri ipotizzati e che a rotazione riuscirebbero ad accedere agli aumenti, c'è molta differenza tra le diverse sequenze di aumenti che si potrebbero realizzare (con il limite del 66% si può ipotizzare un sistema che permetta a tutti gli insegnanti di una scuola di aspirare solo a due aumenti ogni 9 anni anni).

Con le proiezioni che seguono:

  1. ho ipotizzato quattro (ma le combinazioni reali sarebbero tantissime) sequenze reiterata di aumenti triennali fino al raggiungimento di 42 anni di anzianità (circa il requisito per la pensione anticipata):
  • Renzi1: SI-SI-NO;
  • Renzi2: SI-NO-SI;
  • Renzi3: NO-SI-SI;
  • Renzi4: SI-SI-SI;
  1. Ho utilizzato le retribuzioni lorde quale valore inconfutabile visto che il valore netto dipende anche dai carichi fiscali soggettivi dei singoli lavoratori;
  2. Sono partito dalla retribuzione iniziale attualmente in vigore.

 

Comparazioni di proiezione della carriera di un docente di Scuola Secondaria di II grado

 

anzianità

Scatti

Renzi 1

Renzi 2

Renzi 3

Renzi 4

0

24.859,42

24.859,42

24.859,42

24.859,42

24.859,42

1

24.859,42

24.859,42

24.859,42

24.859,42

24.859,42

2

24.859,42

26.016,42

26.016,42

24.859,42

26.016,42

3

24.859,42

26.016,42

26.016,42

24.859,42

26.016,42

4

24.859,42

26.016,42

26.016,42

24.859,42

26.016,42

5

24.859,42

27.173,42

26.016,42

26.016,42

27.173,42

6

24.859,42

27.173,42

26.016,42

26.016,42

27.173,42

7

24.859,42

27.173,42

26.016,42

26.016,42

27.173,42

8

24.859,42

27.173,42

27.173,42

27.173,42

28.330,42

9

28.206,15

27.173,42

27.173,42

27.173,42

28.330,42

10

28.206,15

27.173,42

27.173,42

27.173,42

28.330,42

11

28.206,15

28.330,42

28.330,42

27.173,42

29.487,42

12

28.206,15

28.330,42

28.330,42

27.173,42

29.487,42

13

28.206,15

28.330,42

28.330,42

27.173,42

29.487,42

14

28.206,15

29.487,42

28.330,42

28.330,42

30.644,42

15

31.202,76

29.487,42

28.330,42

28.330,42

30.644,42

16

31.202,76

29.487,42

28.330,42

28.330,42

30.644,42

17

31.202,76

29.487,42

29.487,42

29.487,42

31.801,42

18

31.202,76

29.487,42

29.487,42

29.487,42

31.801,42

19

31.202,76

29.487,42

29.487,42

29.487,42

31.801,42

20

31.202,76

30.644,42

30.644,42

29.487,42

32.958,42

21

34.438,96

30.644,42

30.644,42

29.487,42

32.958,42

22

34.438,96

30.644,42

30.644,42

29.487,42

32.958,42

23

34.438,96

31.801,42

30.644,42

30.644,42

34.115,42

24

34.438,96

31.801,42

30.644,42

30.644,42

34.115,42

25

34.438,96

31.801,42

30.644,42

30.644,42

34.115,42

26

34.438,96

31.801,42

31.801,42

31.801,42

35.272,42

27

34.438,96

31.801,42

31.801,42

31.801,42

35.272,42

28

37.225,17

31.801,42

31.801,42

31.801,42

35.272,42

29

37.225,17

32.958,42

32.958,42

31.801,42

36.429,42

30

37.225,17

32.958,42

32.958,42

31.801,42

36.429,42

31

37.225,17

32.958,42

32.958,42

31.801,42

36.429,42

32

37.225,17

34.115,42

32.958,42

32.958,42

37.586,42

33

37.225,17

34.115,42

32.958,42

32.958,42

37.586,42

34

37.225,17

34.115,42

32.958,42

32.958,42

37.586,42

35

38.915,28

34.115,42

34.115,42

34.115,42

38.743,42

36

38.915,28

34.115,42

34.115,42

34.115,42

38.743,42

37

38.915,28

34.115,42

34.115,42

34.115,42

38.743,42

38

38.915,28

35.272,42

35.272,42

34.115,42

39.900,42

39

38.915,28

35.272,42

35.272,42

34.115,42

39.900,42

40

38.915,28

35.272,42

35.272,42

34.115,42

39.900,42

41

38.915,28

36.429,42

35.272,42

35.272,42

41.057,42

Totale

1.354.244,11

1.281.280,57

1.266.239,57

1.248.884,57

1.376.154,57

 

Differenza

-72.963,54

-88.004,54

-105.359,54

21.910,46

Differenza media annuale

-1.737,23

-2.095,35

-2.508,56

521,68

Come si può vedere nelle tre ipotesi plausibili, la retribuzione lorda totale che i docenti percepiranno sarà sempre inferiore alla retribuzione lorda totale che percepirebbero se rimanesse in vigore l'attuale sistema di progressione economica.

Solo nel caso di un docente che ottenesse TUTTI gli aumenti, si riuscirebbe ad avere un vantaggio retributivo rispetto all'attuale sistema. Comunque, basterebbe che non si riesca a ottenere un solo aumento nei primi 20 anni di attività lavorativa che la somma totale delle retribuzioni lorde sarebbe inferiore quella dell'attuale sistema.

Dai totali parziali a 30 e a 35 anni si può osservare che la situazione non cambia, benché è evidente come le differenze sono inferiori.

è bene mettere in evidenza che per ogni insegnante che potrebbe accedere a tutti gli aumenti potrebbero corrispondere altrettanti insegnanti senza nessun aumento a prescindere dalla valutazione meritocratica.

 

35

1.081.837,15

1.036.687,64

1.022.803,64

1.008.919,64

1.099.165,64

 

Differenza

-45.149,51

-59.033,51

-72.917,51

17.328,49

Differenza media annuale

-1.289,99

-1.686,67

-2.083,36

495,10

           

30

895.711,28

868.424,55

858.011,55

846.441,55

913.547,55

 

Differenza

-27.286,73

-37.699,73

-49.269,73

17.836,27

Differenza media annuale

-909,56

-1.256,66

-1.642,32

594,54

 

L'ipotesi del nuovo sistema, quindi, pur realizzando una sequenza di aumenti che premiano le anzianità minori, di fatto, permette di ottenere un risparmio medio sulle retribuzione che può arrivare anche a circa il 6,5% (variabile in base all'anzianità di uscita dei docenti tra il 4,25% e il 6,55%).

La nuova progressione meritocratica è un vero e proprio imbroglio che copre la drastica riduzione delle retribuzione nella vita lavorativa degli insegnanti.

 

Fulvio Rubino

(CGIL: coordinatore nazionale dello svilupo dei sistemi informatici di calcolo previdenziale)

 

 

 

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