Coronavirus, precari sanità, la FP CGIL vicina ai lavoratori

La segreteria FP CGIL è vicina a tutti i lavoratori che dopo aver dato tutto in questa pandemia

rischiano di tornare a casa senza lavoro e senza una prospettiva.

Questa segreteria ha intrapreso con determinazione la vertenza dell'intera categoria in essere. Ci indigna pensare che domani ci sarà una stretta di mano e un saluto cordiale e ci rammarica pensare che si lavora legati solo alla speranza, senza una sola certezza per il futuro.

Molti operatori sanitari in questo momento vedono svanire la speranza di raggiungere la fatidica soglia dei 36 mesi. Un requisito giusto e indispensabile secondo le norme vigenti, ma a loro negato.

I nostri operatori sanitari, pur essendo precari, hanno tutti dato il massimo in questo momento. Non hanno mai fatto mancare il loro supporto a colleghi e pazienti, pur lavorando in condizioni di rischio.

Le belle parole ora non bastano più, i ringraziamenti non sono più sufficienti, occorre che qualcuno si assuma la responsabilità di procedere al prolungamento del contratto fino ai 36 mesi.

La FP CGIL mantiene alto il livello di attenzione a tutela di tutto il personale impegnato in questa emergenza e che come più volte denunciato non è sufficiente a garantire i livelli essenziali di assistenza.

Questi lavoratori hanno dimostrato di essere l’orgoglio di questa azienda al pari degli strutturati, a loro va riconosciuto non solo un merito a parole ma anche nei fatti, come è avvenuto nelle altre ASL Regionali.

Questa dirigenza mostri riconoscenza verso questi ragazzi definiti eroi da tutti!

Il segretario Cgil FP

Pancrazio Tedesco

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