Il Gruppo Eni destina 30 milioni per gli ospedali di Roma, Milano e Pavia ma nulla per Brindisi: la denuncia di Cisal Chimici

La Cisal Chimici coglie l’occasione per evidenziare che il Gruppo Eni ha destinato risorse economiche

per trenta milioni di euro a sostegno di questa emergenza sanitaria, somme destinate agli Ospedali di Roma, Milano e di Pavia, per potenziare i reparti di Pronto Soccorso, Terapia Intensiva e Rianimazione, assicurando anche la fornitura di equipaggiamento Sanitario come Monitor e Dispositivi di Protezione Individuale.

Tale notizia non può che non far piacere ovviamente, anzi può essere da stimolo affinchè altre multinazionali presenti sul nostro territorio potessero avere questo civico comportamento.

Per quanto sopra voglio ulteriormente evidenziare che la nostra Regione ed in particolare l’Ospedale Perrino di Brindisi si sta preparando ad affrontare una difficile battaglia con validi Uomini e Donne ma armi sicuramente spuntate rispetto agli Ospedali del Nord.

Questa purtroppo la percezione di tanti cittadini, percezione rafforzata da una specifica carenza di Barelle Biocontenimento, mascherine, ed altro.

La nostra Organizzazione Sindacale lancia un accorato appello affinchè anche per i nostri Ospedali si possa trovare uno spazio di Risorse Economiche da parte di un Gruppo cosi importante come l’Eni.

Il Gruppo Eni lo ricordo è presente nel nostro territorio , con tre valide importanti società , venire incontro ai tanti che in questo momento sono in prima linea, in questa terribile battaglia sarebbe un segnale di grande civiltà e senso di responsabile collaborazione, di cui tutti non potrebbero che tener conto.

Massimo Pagliara

Segreteria Provinciale Cisal Chimici Brindisi

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