Il Lions Club di Brindisi compie 58 anni.

Il 02 Marzo 2014, presso il Resort Masseria Caselli, sito tra Specchiolla e San Vito dei Normanni, il Lions Club di Brindisi, alla presenza del Governatore del Distretto 108 AB, Gian Maria De Marini, celebrerà la sua 58^ Charter Night.Si tratta del compleanno del Sodalizio Brindisino, sponsorizzato nel 1956 dal Lions Club di Taranto Host, la cui omologazione risale al 16 marzo 1956, una delle prime in Puglia.
In quel tempo, infatti, esisteva solo un Club Lions a Taranto e un Club Lions a Lecce in tutta la regione Puglia. Il Lions Club di Brindisi fu costituito aggregando le più prestigiose figure di importanti professionisti, artigiani e industriali brindisini, tra le quali risultavano presenti Personaggi che oggi non ci sono più, ma che ancora si ricordano con affetto e gratitudine per la traccia indelebile che hanno lasciato nel corso del loro passaggio terreno,

come, per citarne alcuni, Francesco De Castro, Antonio Di Giulio, Teodoro Gigante, Fernando Marino, Giuseppe Motta Di Cataldo, Giuseppe Roma, Elio Zambrano, ecc.
Lo scopo di questi Professionisti era quello di organizzare i “services”, attraverso l’offerta a terze persone, bisognose di beni e servigi, di prestazioni riguardanti la propria attività professionale ovvero attraverso la organizzazione di iniziative pubbliche, grazie alle quali effettuare raccolte di fondi, utili e necessari per l’acquisto di beni e servizi da donare alle numerose famiglie disagiate presenti nella Comunità Brindisina.
Interventi sociali, riguardanti la donazione di beni e servizi, venivano effettuati anche a favore di Enti pubblici, al fine di consentire loro la realizzazione di opere sociali che lo Stato non sarebbe stato in condizione di garantire anche a causa dell’assistenzialismo a cui era soggetta l’economia italiana, da parte di Paesi terzi e per la scarsità del denaro disponibile e per la miseria che flagellava l’intera Collettività.

Erano quelli gli anni del dopo guerra dove il Governo italiano, composto da politici probi, onesti e responsabili, cercava di innescare la miccia della ripresa economica, poi realizzata nel corso degli anni sessanta.
In quel periodo l’intervento sociale del “Settore Pubblico” non era contemplato nella teoria dei testi universitari di Politica Economica e Finanziaria nazionale e a maggior ragione nella pratica.
Si verificava, purtuttavia, che, nella Società dell’epoca, essendo presenti numerosi “valori umani”, le persone che potevano disporre di maggiori mezzi e che vivevano nel benessere rispetto alle altre, provavano un profondo disagio per quel diffuso malessere sociale, e, quindi, al fine di alleviare le diffuse sofferenze del quotidiano, sentivano l’esigenza di aggregarsi in Associazioni benefiche, di volontariato o di servizio per poter intervenire economicamente nell’asfittico tessuto sociale del proprio Territorio.

 
Molti sono stati i “services” fatti dal Lions Club di Brindisi, dalla sua costituzione sino a oggi, per il tramite dei suoi generosi Soci che in questa ricorrenza vengono ricordati con gratitudine e affetto e dagli attuali Soci vengono onorati.
Non è questa la sede opportuna per elencarli, ma va precisato che il Lions Club di Brindisi è orgoglioso della sua storia passata, delle numerose opere realizzate e soprattutto delle prestigiose persone che hanno militato generosamente e disinteressatamente nelle sue fila.
Tutto questo rappresenta per gli attuali Soci un solenne impegno, che in questa ricorrenza all’unisono responsabilmente riaffermano, a perseverare su questa strada, tenendo alto il prestigio e l’autorevolezza che il Lions Club di Brindisi ha sempre avuto sin dalla sua nascita.

 

LUIGI D’AMBROSIO

PRESIDENTE LIONS CLUB BRINDISI

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