“Di ambiente di salute, di diritti e di altre sciocchezze” – Il libro di Stefano Palmisano

Dalla raccolta di scritti che Stefano Palmisano ha redatto nel corso degli ultimi otto anni per diverse testate emerge un percorso di Educazione Civica.

Una disciplina dimenticata e bistrattata, forse scomparsa dalle scuole ma tratto distintivo dell’opera di Palmisano, che quella disciplina continua a tenere in vita fuori dagli istituti di istruzione.

Non sembri banale questa considerazione, perché dalla carenza di quella Educazione nasce la meraviglia che si coglie nelle pagine qui riunite, quando si deve constatare che principi e diritti Costituzionali vengono nel nostro Paese persino disattesi da leggi e norme emanate dal Parlamento e dai Governi. L’autore esamina il diritto alla salute ed all’ambiente salubre, la libertà religiosa con i suoi risvolti sui diritti civili, per far emergere le discrasie tra leggi, decreti e sentenze e i principi della Carta Costituzionale.

Una particolare attenzione viene evidenziata su un aspetto attuale essenziale e preponderante non solo in ambito giudiziario ma anche medico ed epidemiologico: quella del rapporto tra la scienza, o forse meglio dire gli scienziati, la giustizia, le leggi e la buona amministrazione. Evidenze scientifiche oscurate, distorte, attenuate da grandi “scienziati” ingaggiati da gruppi industriali multinazionali per insinuare il dubbio nei giudici (e si sa, in dubio pro reo), negli amministratori e nei legislatori al solo fine di favorire interessi particolari ostacolando cambiamenti nella direzione della salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.

Ulteriore considerazione che affianca la salvaguardia della salute e dell’ambiente va fatta per quanto attiene la prevenzione, quella primaria, quella “vera” per dirla con Maccacaro e Tomatis. L’unica prevenzione in grado di salvaguardare la salute delle comunità attraverso la rimozione dei pericoli, rappresentati da emissioni inquinanti.

La grande onestà intellettuale non fa perdere a Palmisano la fiducia nei fatti della scienza. La fiducia che i cambiamenti debbano essere fondati sulle conoscenze scientifiche pubbliche ed indipendenti. La fiducia, in Palmisano, si manifesta nella perseverante azione ispirata dalla necessità che la legge debba sempre essere rispettata, certamente anche discussa e cambiata, perché essa rimane l’ultimo baluardo della civiltà.

(dalla prefazione di Maurizio Portaluri ed Emilio Gianicolo)

 http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825507201

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