Confcommercio: riunione a Mesagne e documento programmatico

Giovedi sera, presso la saletta di Palazzo Piazzo si è svolto l’incontro della Confcommercio con i commercianti mesagnesi. All’incontro hanno partecipato numerosi imprenditori che con spirito costruttivo, passione, competenza ed inevitabili e giustificati strascichi polemici, hanno contribuito a delineare un documento programmatico. Tale documento contiene precise richieste, frutto di una sintesi di tutte quelle scaturite nella serata, e sarà condiviso e approvato nel prossimo direttivo. E’ intenzione della nostra Associazione condividerlo anche con le altre sigle sindacali e movimenti di imprenditori presenti nel nostro paese, prima di presentarlo ufficialmente all’Amministrazione Comunale. L’atteggiamento scelto dal neo direttivo e dell’Associazione in genere, è quello di assumere una ferma posizione di vigilanza e di proposizione su quelli che saranno i prossimi passi riguardanti la vita economica del nostro paese, quali per esempio il Bando per l’assegnazione dei locali di Piazza Commestibili, il Piano Commerciale, etc. oltre a quelli inerenti le nostre proposte contenute nel documento.

L’occasione è servita anche per presentare il nuovo direttivo che è adesso composto dai Sigg. Semeraro Gianfrancesco, Bocina Antonio, Sabato Adriano, dalla Signora Ruggero Rossella oltre che dai Sigg. Muri Cosimo e Gatti Franco storici presidenti di questa Associazione. A margine della discussione, si è deciso di condividere e rendere pubblico, un documento di sostegno ad un imprenditore vittima nei giorni scorsi di un attacco in aula da parte di un imputato da lui accusato.

Testo del documento di sostegno.

E’ notizia di questi giorni che il Comune di Mesagne si costituirà, ancora una volta parte civile in un processo penale per delitti che hanno arrecato danni all’immagine della città. il Sindaco ha affermato che il Consiglio Comunale ha deliberato in questo senso perché scopo dell’Amministrazione in questi casi è quello di tutelare i propri cittadini e le attività produttive da tutte le forme di illegalità diffuse. Un atteggiamento che non può non trovarci d’accordo e che anzi la Confcommercio di Mesagne ha più volte sollecitato; per questo motivo chiediamo al Sindaco come mai non si sia ritenuto di difendere l’imprenditore che ha avuto il “coraggio“ di denunciare prima e di confermare poi davanti agli imputati del processo, le accuse della tentata estorsione subita. L’imprenditore in questione infatti, a seguito di tali dichiarazioni è stato screditato dall’imputato, presunto estorsore, presente in aula. Chiediamo ancora quale sarà l’ imprenditore che domani avrà il coraggio di denunciare? Quale imprenditore avrà il coraggio di indicare in aula il proprio estorsore? Siamo convinti che la comunità civile in tutte le sue forme, politiche e associative, debba prendere posizione contro la illegalità e difendere senza se e senza ma gli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciarla, perché quello che dovrebbe essere un atto di normalità non diventi un atto di eroismo. L’occasione ci è gradita per ribadire, ancora una volta, la nostra piena fiducia e il nostro ringraziamento per lo straordinario e prezioso lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura.

Il Presidente dell’Associazione Valentini Alfonso

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