Presepe della Fidas sull'immagine e i valori di Francesco.

FIDAS MESAGNE ha voluto anche quest’anno essere al fianco dell’Amministrazione Comunale con la realizzazione di un presepe, nell’ambito del progetto consolidato “Natale a Mesagne”. Il Direttivo dell’associazione ha inteso soffermarsi sull’immagine di Papa Francesco e sulla sua capacità di scardinare le coscienze del mondo con semplicità ed umiltà. Questa incarnazione di valori ha fatto scattare l’idea dell’originale presepe in Andrea Falcone: rappresentare quei valori imprescindibili accostandoli a S. Francesco d’Assisi, figura tanto cara al Santo Padre.

Grazie alla vicinanza dell’artista Giuseppe Radaelli, e data la sua disponibilità a lasciarsi coinvolgere in modo disinteressato, i volontari dell’associazione si sono chiariti le idee su come realizzare praticamente il grandioso progetto. L’idea finale è stata quella di accostare la Basilica di S.Pietro - simbolo di ricchezza - al classico presepe francescano, simbolo di semplicità e povertà, e a Piazza S.Pietro senza il colonnato, per valorizzare al massimo la culla della Natività all’ombra dell’obelisco. Dietro ad essa vi sono Papa Francesco che benedice la nascita di Gesù e poco distante l'umile San Francesco d’Assisi che guarda al futuro.Il lavoro svolto dai volontari Fidas Mesagne ha avuto la durata di tre mesi, per un’esperienza che ha arricchito tutti.

“Come associazione Fidas Mesagne – ha commentato il Presidente Demetrio Aresta - possiamo ritenerci soddisfatti per aver realizzato questo grande presepe, con la speranza che la gente possa apprezzarne sia l’innovativo messaggio che il lungo lavoro svolto in questi mesi. Ringrazio i giovani volontari Chiara Benvenuto, Federica Calò, Raffaele Distante, Andrea Falcone, Serena Rammazzo con la sapiente regia dei componenti del Direttivo Andrea Rubino ed Enrica Falcone che ringrazio per la forza d’animo e le capacità dimostrate. Ringrazio ovviamente anche chi si è adoperato nel reperimento dei materiali (Augusto Distante, MarcellaTenore, Giuseppe Mitrugno, Annamaria Saracino Andriani,Carmelina Mingolla) e gli amici Raffaele Grande, Paolo Guido e Giuseppe Radaelli senza i quali i nostri sforzi sarebbero stati vani. Per ultimo, ma sicuramente non in ordine di importanza, ringrazio l’assessore Maria De Guido per la concessione del frantoio ipogeo, splendida cornice al presepe, ma soprattutto per aver creduto nelle nostre possibilità. Infine ricordo a tutti coloro che volessero fare un gesto semplice e umile, di venire a donare il sangue domenica 5 gennaio dalle ore 8.00 presso Lab Creation in via Lucantonio Resta”.

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