Le proteste del Comitato di quartiere per la rigenerazione Quartiere Campo Sportivo.

Davanti al silenzio assordante da parte dell’amministrazione comunale, in merito a due questioni più volte poste dal comitato di quartiere “campo sportivo”, a nostro avviso fondamentali affinché la rigenerazione urbana possa essere effettivamente in linea con l’idea di eco sostenibilità e decoroso ordine urbano, il comitato di quartiere ha ritenuto opportuno sottoporre la questione ai cittadini attraverso la lettera aperta di seguito riportata. 

Cogliamo altresì l’occasione per stigmatizzare l’atteggiamento ingeneroso e irrispettoso da parte dell’amministrazione comunale, che nella nota di presentazione del progetto per il 5 dicembre p.v., ha avuto l’indelicatezza di non far menzione sul notevole e significativo contributo, - basta confrontare il progetto iniziale con quello realizzato a seguito delle nostre proposte di modifica - offerto con passione e assoluta gratuità dal comitato di quartiere “Campo Sportivo” 

LA LETTERA:
Cari concittadini,
La rigenerazione urbana, dell’area che insiste intorno all’ ex stadio di Via sasso, dopo circa 3 anni di tribolazioni, di ricorsi, di progetti modificati, sta per diventare realtà. Il comitato di quartiere “Campo Sportivo” accogliendo le direttive disposte dalla Regione Puglia, che ha previsto la necessità di attivare percorsi di partecipazione sociale per la redazione del progetto di rigenerazione urbana, e a cui lo stesso Comune di Mesagne si è dovuto uniformare, purtroppo con notevole ritardo, si è speso alacremente in questi mesi per fare delle proposte migliorative al progetto presentato dall’amministrazione comunale il 6 giugno 2013, cercando di coniugare sia l’esigenza di aumentare gli spazi verdi del parco, che di dare a tutti, dai bambini agli anziani, diverse possibilità di svago e di aggregazione. Molte delle nostre proposte si ritrovano nel progetto definitivo. 
Abbiamo chiesto ed ottenuto di inserire all’interno del progetto: aree fitness, campo di bocce, percorsi dedicati al footing, parco giochi per tutti i bambini, anche per diversamente abili, giochi d’acqua e fontanelle per assicurare agli avventori del parco il necessario refrigerio durante la calura estiva, un anfiteatro naturale per lo svolgimento di manifestazioni artistiche e culturali, ed altro ancora. Vi sono però due questioni irrisolte, per le quali abbiamo trovato un muro invalicabile, posto dell’amministrazione comunale, e sulle quali ci vorremmo battere anche grazie al vostro sostegno sottoscrivendo questa lettera aperta: 

1^ questione - P.zza Japigia - 
Avevamo chiesto, al fine di rendere più armonica, da un punto di vista urbanistico, l’area d’interesse, di unire lo spazio verde di P.zza Japigia con l’area dell’ex stadio di Via Sasso, in quanto appare logico costituire un’unica zona verde all’interno del progetto complessivo di rigenerazione. A nostro avviso vi sono tutte le condizioni per farlo e dunque ci attiveremo fino in fondo per portare la questione in tutte le sedi istituzionali affinché si arrivi ad una positiva soluzione. 

2^ questione - Campetto polisportivo - 
Nel progetto definitivo, in merito al campetto polisportivo, se pur i tecnici hanno eliminato tribune e spogliatoi(quindi cemento!) continua a rimanere in piedi l’impianto polisportivo, il cui pavimento sarà realizzato con materiale sintetico e recintato con reti metalliche. Si insiste nel ritenere che il progetto di rigenerazione urbana non può prescindere dalla sua eco sostenibilità. Per tali ragioni si ritiene irrazionale, antieconomico ed in palese contrasto con le finalità della rigenerazione urbana realizzare una simile struttura . La nostra proposta su cui, come per la prima questione, ci batteremo in tutte le sedi, punta alla realizzazione di un più sostenibile campetto di calcetto in erba, corredato di porte amovibili, dove bambini e genitori possano dare due calci al pallone in un ambiente più sano e naturale. 

COMUNICATO STAMPA COMITATO DI QUARTIERE A FIRMA DEL PRESIDENTE COSIMO BOTTAZZO