“Sguardi di periferia”, l’arte si impegna per la giustizia sociale. A Bari il 15, 16 e 17 novembre

 

Una tre giorni di teatro e letteratura per raccontare la mafia e l’antimafia ai quartieri di Bari e per raccontare i quartieri di Bari al mondo dell’antimafia. Una maniera per scardinare i vecchi linguaggi cattedratici e per provare ad ampliare lo spettro della discussione a chi, solitamente, ne è tratto fuori. Mettere insieme la cultura, quale forma di riscatto sociale, e tutta la necessità di una sana e costruttiva ribellione nei confronti dei sistemi criminali organizzati. È questo il senso di “Sguardi di periferia. L’arte a servizio della giustizia sociale”, calendario di eventi promosso ed organizzato dal Coordinamento regionale di Libera Puglia e dall’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di bari, per la direzione artistica dell’Arci Puglia e in collaborazione con la Teca del Mediterraneo del Consiglio Regionale pugliese, la Libreria Laterza e l’Associazione Culturale Kreattiva.

 

 

La manifestazione si aprirà alle 21 di venerdì 15 novembre, presso la Chiesa del Salvatore di Loseto, con lo spettacolo “Lineamenti. I nuovi volti e i nuovi confini delle mafie”, realizzato dal Teatro delle condizioni avverse in collaborazione con Libera nazionale e che racconta la storia di Giovanni Tizian e Aldo Cattozzella, due giornalisti minacciati dalle mafie.

 

Sabato 21, doppio appuntamento in programma. Alle 18.30, presso il Fortino Sant’Antonio, Vito Giannulo, giornalista della Rai, intervisterà Giovanni Tizian, autore del libro “La nostra guerra non è mai finita”, edito per Mondadori (l’evento chiude “Tracce – rassegna di libri sulle mafie”). Interverranno Alessandro Cobianchi, referente Libera Puglia e Stefano Fumarulo dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, con reading di Consuelo Cagnati per le musiche live di Gianni Quadrelli. A seguire, alle 21, nel Salone Odegitria della Cattedrale di Bari, andrà in scena una produzione Arci Udine e Libera Udine dal titolo “Scarica di nubi”, che racconta l’evoluzione mafiosa al Nord. Lo spettacolo sarà introdotto da Maddalena Tulanti, direttrice responsabile del Corriere del Mezzogiorno.

 

A chiudere, domenica 17 (ore 21), nel teatro della Chiesa Matrice di Carbonara di Bari, la piéce “La sovranità appartiene al POP”, che rilegge la Costituzione in chiave ironica inscenando un falso quiz televisivo. Al termine, saranno distribuite le copie plurilingue della Carta Costituzionale.  Ad introdurre lo spettacolo saranno Mara Chiarelli (giornalista de la Repubblica) e Carmela Formicola (capocronista della Gazzetta del Mezzogiorno di Bari)

 

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Saranno allestiti stand con i banchetti di Libera terra con degustazione di prodotti raccolti sui beni confiscati. I contributi (con un minimo di 3 euro) saranno devoluti a progetti sociali sul territorio pugliese. In particolare, alla realizzazione del progetto SOS Giustizia e alla nuova mensa dei poveri di Santa Chiara.

 

Visto il numero limitato dei posti, è gradita la prenotazione. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

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