Cittadini della cittadella.

Costituito presso la Cittadella della Ricerca un comitato per affrontare in modo partecipato i problemi del rilancio e gestione del comprensorio. Il comprensorio della Cittadella della Ricerca, ospita circa 400 persone che, a diverso titolo e mansione, si occupano di ricerca, formazione e servizi tecnologici avanzati. Queste persone da oltre vent’anni lavorano in differenti strutture quali enti pubblici di ricerca, università, consorzi, laboratori di ricerca di aziende private, enti di formazione o società di servizi.

Ciascuno nel proprio ambito quotidianamente è impegnato a competere e confrontarsi in contesti internazionali.

Il comprensorio è una realtà importante per il Sud Italia e si richiama a importanti esperienze europee: Sophia Antipolis, Lovanio, Valencia, ma anche italiane: Trieste, Catania, e il Chilometro Rosso di Bergamo; senza contare gli Stati Uniti dove nei parchi scientifici trovano impiego 380.000 lavoratori.

In tutto il mondo i parchi scientifici e tecnologici (PST) sono luoghi che riuniscono i tre elementi principali, individuati a livello globale come i motori dell’innovazione economica sociale e culturale: la ricerca, l’educazione e le imprese. La AURP (association of university research park) ha calcolato che nei parchi scientifici USA ogni posto di lavoro genera 2,57 posti di lavoro sul sistema produttivo.

Circa 20 anni fa ilcomprensorio della Cittadella della Ricerca è stata una occasione importante per gli, allora, giovani laureati. Occasione di una buona occupazione che ha consentito a molti di loro di restare sul territorio e non essere costretti ad emigrare.

Oggi tuttavia sembra esaurita la spinta propulsiva e l’attenzione di tutte le forze sociali su tale contesto.

A Brindisi, in una situazione di depressione economica e di crisi sociale la realtà della Cittadella può fare da volano allo sviluppo non solo economico ma anche sociale, culturale e alla difesa dell’ambiente.

Soprattutto il comprensorio della Cittadella può essere occasione di buona e utile occupazione, come lo è stata per noi a suo tempo, per frenare la nuova ondata di migrazione che porta via la parte migliore dei nostri giovani e impoverisce sempre di più il nostro territorio e le nostre famiglie che tanti sacrifici hanno investito nella loro formazione.

Per dare un contributo di analisi, proposte, soluzioni e azioni il 18 dicembre 2014 un gruppo di “cittadini della cittadella”, che da anni lavorano nel comprensorio (ricercatori, professori, tecnici, funzionari), promuovono la costituzione di un Comitato, denominato #iolavoroincittadella#.

Due i livelli di azione:

-      Interloquire con gli enti locali per contribuire a sviluppare una progettualità condivisa a medio e lungo termine, che si ponga obiettivi di sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e messa in rete;

-     Migliorare la vivibilità, accessibilità, attrattività, funzionalità, sicurezza, sostenibilità del comprensorio affrontando i problemi di viabilità, condivisione degli spazi comuni, servizi, connettività, accessibilità, mobilità e informazione.

Il comitato ritiene essenziale la presenza ed il rilancio nel comprensorio della cittadella degli enti pubblici di ricerca prime tra tutte le Università. Non è tanto importante edificare nuovi edifici, ma riqualificare gli esistenti e sviluppare nuove soluzioni per l’edilizia, l’energia, la mobilità. Il comitato auspica che la Cittadella sia luogo di nascita e incubazione di brillanti Startup e attrattivo per le imprese innovative, generando crescenti opportunità di lavoro.

Antonio Capodieci - +39 338 3645151

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