Fidas: dona … la primavera

DOMENICA 21 MARZO, dalle 8:00 alle 12:00, FIDAS MESAGNE vi aspetta presso il Centro di Raccolta fisso dell’Ospedale di Mesagne

per LA GIORNATA DELLA DONAZIONE. Il 21 marzo inizia ufficialmente la Primavera, la stagione che segna il momento in cui la luce ha la meglio sulle tenebre. Le giornate cominciano ad allungarsi, la natura si risveglia e si prepara ad un’esplosione di colori e di vita che culminerà con l’estate. Donare il sangue si sposa perfettamente con questo risveglio, perché è un atto di generosità ed altruismo per condividere una possibilità per qualcuno di risvegliarsi alla vita. Da qui la necessità di donare con regolarità per assicurare, a chi è in pericolo, di poter vedere “la primavera” e non ripiombare nelle “tenebre”. I donatori sanno bene di avere la fortuna di godere di buona salute e donano una parte di sé e della propria energia vitale a chi sta soffrendo e ne ha un’urgente necessità; sanno anche che il sangue è un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che manca e, consapevolmente, non fanno mancare il loro prezioso contributo. Chi, invece, non ha mai donato e necessita di una motivazione per iniziare a farlo, dovrebbe chiedersi e tenere a mente cosa farebbe per un figlio, un genitore, un amico fraterno e, quindi, cercare di allargare l’orizzonte della generosità oltre il giardino della propria casa per far fiorire la primavera nella vita di chi ha bisogno, chiunque esso sia. Non c’è momento migliore per cercare il bene altrui e far rinascere la speranza, perché il tuo dono ha tutti i colori della primavera. Se sei maggiorenne, godi di buona salute, pesi più di 50 kg non ti resta che prenotare la tua donazione, chiamando il n. 348 9719903 o usando l’app.: mesagne.donafidas.it. Fallo subito! Donando, farai rifiorire la vita.

N.B. Lo spostamento in periodo di lockdown per donare il sangue, è consentito a norma di legge: Circolare del Ministero della Salute del 24.03.2020: attività sanitaria essenziale necessaria a garantire l’attività assistenziale di pazienti che necessitano di trasfusioni e di conseguenza gli spostamenti dei donatori o del personale associativo operante sul territorio nazionale presso le unità di raccolta associative fisse e mobili, possano ritenersi inclusi nelle motivazioni di “assoluta urgenza”

Il  Presidente                                

Giuseppe MITRUGNO

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