L'associazione S.M.T.M. promuove il progetto "NIK.ON"

L’Associazione Culturale ed Artistica S.M.T.M. di Brindisi promuove il progetto gratuito “NIK.ON”.

L’ormai avvenuto consolidamento del digitale ha consentito la massima diffusione della fotografia: probabilmente oggi si scrive più con le immagini che con le parole.

La capacità di raccontare con la luce è una vera competenza didattica, che può essere messa al servizio dell’apprendimento dei più giovani. Soprattutto in questa difficile fase di distanziamento sociale, le “nuove” tecnologie possono colmare un gap formativo, culturale e sociale. Si è rivolta, infatti, la nostra attenzione ai più giovani, i quali stanno soffrendo maggiormente gli effetti del distanziamento sociale; se si pensa che per i bambini la socializzazione non è solo una forma di svago ma di strutturazione della propria personalità.

Il progetto sceglie come tema quello della “legalità e costituzione” che sarà declinato attraverso lo studio e la produzione di immagini. Le lezioni si terranno con la tecnica della formazione a distanza per 5 venerdì mattina dalle 12.00 alle 13.00 sulla piattaforma zoom.

Al progetto ha già preso parte un gruppo di diciotto famiglie di bambini dai 9 ai 10 anni del territorio di Mesagne. L’idea è quella di allargare la fruizione dell’iniziativa ad altri bambini della stessa età fino al raggiungimento di massimo 25 partecipanti.

Il primo incontro che si terrà venerdì 24 aprile vedrà la presenza del sindaco della città, Toni Matarrelli, che porterà il proprio saluto ai partecipanti.

“La visione del contesto in cui si vive, insieme a quella delle persone che lo abitano, sono elementi che fondano anche la percezione che ciascuno elabora di se stesso: auguro ai miei piccoli concittadini un’esperienza educativa e piacevole su temi così importanti per la loro giovane formazione” ha dichiarato il primo cittadino.

Il progetto NIK.ON sarà coordinato dal dott. Maurizio Ciccolella, coaudiuvato dal dott. Matteo Maci. “Finalità generale del progetto è sostenere e valorizzare il talento culturale e creativo dei più giovani, promuovendo, altresì, una cultura della legalità. Ci auguriamo - continua Ciccolella- che questa sperimentazione possa portare ad una mostra realizzata con i contributi che i bambini creeranno nel corso dell’attività. Sono molto soddisfatto della immediata risposta di ben 18 famiglie”.

Al progetto hanno aderito le seguenti famiglie: Pecere, Sanfredino,Vinci, Romano-Molfetta, Attanasio, Nuccio, Caroli-Dellomonaco, Argentieri, Zuffianò, Punzi-De Levrano, Maggiore, De Roma, Baldassarre-Agnello, Montanaro, Capodieci, Rosato, Lotti, Falcone, Marseglia.

 Ulteririori adesioni o maggiori informazioni possono essere richiesta all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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