Fismic: aumentare l'occupazione in Avio Brindisi dopo investimento di 20 milioni di Euro.

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede di Confindustria Brindisi, un incontro tra Ge Avio Aero srl, i rappresentanti della FISMIC e delle altre sigle sindacali e la Rsu del sito brindisino.

Oggetto della riunione una valutazione riguardo al 2015 e alle prospettive del 2016.

L’azienda ha confermato che gli investimenti saranno di circa 20 milioni di euro, di cui 16 sul nuovo programma strategico LEAP e la restante parte sui MRO.

Inoltre Avio Aero di Brindisi e il Politecnico di Bari stanno per dare vita a un nuovo laboratorio: l’Apulia Development Centre for Additive Repair, per sviluppare procedure di riparazione per componenti di motori aeronautici, mediante tecnologie innovative basate su sistemi laser.

Le procedure di riparazione, sviluppate e ottimizzate nel laboratorio, saranno poi industrializzate, dal 2018, nello stabilimento Avio Aero di Brindisi e utilizzate per il recupero di componenti in servizio, allungando il ciclo di vita dei motori aerei.

Si prospettano circa 100 milioni di euro: 50 milioni in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentali e altri 50 milioni in innovazione dei processi produttivi.

Ovviamente, resta confermato l’impegno su tutte le commesse civili, tra cui LM 2500 – LM 6000, sul LEAP, GE90, GE9X, Genx.

La FISMIC ritiene di accompagnare questa fase d’investimenti e sviluppo con grande senso di responsabilità, confrontandosi con l’azienda sulle questioni che riguardano l’organizzazione del lavoro, al fine di raggiungere quei target di efficienza ed efficacia richiesta. Non possiamo omettere i problemi quotidiani a livello di risorse umane, come i riconoscimenti e la crescita professionale e l’individuazione di nuovi strumenti per motivare sempre di più i lavoratori, continuandoci ad aprire alle aspettative del territorio.

“I giovani brindisini – commenta il Segretario FISMIC Davide Sciurti – aspirano a far parte di un sistema industriale che crediamo possa essere sempre più un fiore all’occhiello dell’intero comparto aerospaziale pugliese”.

Gli incontri sono proseguiti anche in sede aziendale, dove il sindacato ha incontrato la Direzione di stabilimento Gioacchino Ficano e i responsabile del personale e delle relazioni sindacali Luigi Palmieri e Antonio Catapano. Durante questi incontri l’azienda ha riconfermato quanto già comunicato in Confindustria con maggiori dettagli, riguardo agli sviluppi agli investimenti: il 2016 è un anno di consolidamento e di preparazione, lo stabilimento sta subendo una vera e propria rivoluzione positiva.

La Fismic auspica e crede che a fronte di impegni così importanti corrisponderanno analoghi vantaggi e soddisfazioni per tutti i dipendenti e il territorio, con conseguente aumento dei livelli occupazionali. Inoltre, non può che essere considerato positivamente l’aumento dei volumi produttivi alla vigilia della trattativa per l’Integrativo di gruppo scaduto.

A oggi, presso l’Avio Aero di Brindisi, le risorse umane impiegate tra impiegati e operai sono 640 a tempo indeterminato e 77 a tempo determinato; gli organici sono cresciuti di circa 40 unità dal maggio 2015 a gennaio 2016, al netto dell’esodo. Inoltre, i lavoratori a contratto determinato part-time legati ai processi produttivi in risalita saranno progressivamente trasformati in contratti full-time.

Relativamente allo scorso anno, il consuntivo sulla gestione della procedura di accompagnamento alla pensione per 30 lavoratori, ha visto aderire all’esodo circa il 70% di essi. Per quanto riguarda le ore dell’anno 2015, vi è un lieve calo rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente alle commesse Militari. Per il 2016 è previsto invece un incremento di circa 46000 ore.

Davide Sciurti

Segretario Provinciale Fismic

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