Anche Libera Puglia aderisce alla campagna nazionale “Miseria Ladra”

“Contro le diseguaglianze sociali e la povertà”. Iniziative a Foggia, Brindisi, Gravina di Puglia (Ba), Trani (Bat)

Una giornata di mobilitazione su tutto il territorio nazionale con iniziative in luoghi simbolo del contrasto alla povertà e della riaffermazione dei diritti. Anche Libera Puglia, grazie al contributo dei presidi locali, aderisce alla campagna “Miseria Ladra”. Queste le iniziative sul territorio:

  • A Brindisi, le scuole del comune salentino, hanno deciso di esporre domani, 17 ottobre, striscioni esplicativi sulla campagna e sui progetti che porta avanti Libera Nazionale; l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Uds, Unione degli Studenti;
  • A Trani (Bat), il neonato presidio, ha organizzato per domani, 17 ottobre, dalle 18.00 alle 21.00 in Via San Giorgio, la distruzione di materiale informativo
  • A Gravina di Puglia (Ba), domani, 17 ottobre, a partire dalle 9.00, nella scuola “Savio”, è stato organizzato un dibattito a più voci, per discutere le ragioni che muovono la campagna “Miseria Ladra”
  • A Foggia, in collaborazione con i Fratelli della Stazione, è stato organizzato, domenica 18 ottobre, un primo momento di condivisione e di sensibilizzazione per la città; a partire dalle ore 20.00, in Piazza Vittorio Veneto (Stazione), il servizio di distribuzione pasti dei volontari, sarà accompagnato da una cena sociale alla quale tutti potranno partecipare portando pizza o dolci.

Contro le diseguaglianze sociali e la miseria per rimettere al centro il diritto all'uguaglianza e alla dignità sancito dall'articolo 3 della nostra Costituzione”. E’ questo l’obiettivo della campagna “Miseria Ladra” promossa da Libera e Gruppo Abele, e sostenuta da una rete nazionale di organizzazioni. Domani 18 ottobre, è stata organizzata una grande manifestazione nazionale, che si esplicherà nei territori, con assemblee, reading, incontri, flash mob “per rendere illegale la povertà nel nostro paese”. Tra le proposte della manifestazione l'impegno per l'aumento dei finanziamenti destinati al welfare e l'introduzione di una buona legge che garantisca un reddito di dignità.

Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato attraverso tagli di miliardi di euro ai fondi sul sociale (il fondo nazionale per le politiche sociali è stato più che dimezzato dal 2008 ad oggi) e ai trasferimenti a regioni e comuni, penalizzando prima le fasce più deboli ed a seguire i ceti medi. Aumento della povertà, maggiori ingiustizie sociali ed ambientali, frammentazione della coesione sociale, corruzione, limitazioni e tagli nell’erogazione dei servizi sociali, rendono ancora più macroscopiche le diseguaglianze, favorendo la spirale negativa che riproduce la crisi.

I dati fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale. Di fronte a questa situazione è necessario e urgente cambiare rotta e fare ognuno la propria parte per rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale, precondizione per sconfiggere mafie e corruzione. 

Per informazioni a disposizione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e www.miserialadra.it.

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