Società di storia patria. Il rinnovo cariche vede nel direttivo tre brindisini. Maggior suffragato Urgesi (Mesagne).

Ieri pomeriggio 10 luglio 2015, a partire dalle ore 15 e fino alle ore 21, nella storica sede della società di storia patria, dislocata da sempre nell’Ateneo barese, si sono svolte le elezioni rinnovo delle cariche sociali

per il prossimo triennio 2015-2018.

Il Presidente uscente, prof. Cosimo d’Angela non si è più ricandidato, dopo quattro mandati consecutivi, durati complessivamente ben dodici anni e l’insorgere di problemi familiari.

Si è regstrato, come programma la presentazione dei due candidati, il prof. Pasquale Corsi, noto e stimato docente universitario nell’Univ. di Bari e il dott. Giuseppe Colucci, oncologo, Presidente del circolo Numismatico Pugliese.

Una base comune di discussione che comunque, pur nelle diversità di vedute ha registrato convergenza, verso l’aggiornamento ed il rilancio operativo della Società, in particolare nel raccordo con il territorio e nelle modalità operative ed organizzative.

Più marcata la posizione del gruppo che si rifaceva a Giuseppe Colucci che a livello organizzativo si rivolgeva maggiormente ai soci salentini e che era stata diffusa propagandata e sostenuta da Domenico Urgesi, già direttore della biblioteca e del Museo di Mesagne.

Il risultato finale per la Presidenza, dopo una battaglia all’ultimo voto è andato a favore di Pasquale Corsi, che si è imposto su Giuseppe Colucci per soli 5 voti di scarto.

Tutto il Consiglio (compresi vicepresidenti) è stato a maggioranza appannaggio salentino con le elezioni appresso indicate:

Vicepresidenti: Giacomo Carito (Brindisi), Hervè Cavallera (Tricase), Mario Spedicato (Lecce).

Consiglieri (in ordine di suffragi): Domenico Urgesi (Mesagne), Stefano Vinci (Taranto), Dario Vincenti (Maglie), Arcangelo Alessio (Taranto), Rita Caforio (Latiano), Lorenza Vantaggiato (Oria), Giovanni Paparella (Bari).

Un risultato che pone il rilancio della gloriosa Società sulle spalle delle province di Brindisi, Lecce e Taranto con la quasi totalità dei consiglieri e che ancora una volta premia la provincia di Brindisi con un vicepresidente (Giacomo Carito e due consiglieri, Domenico Urgesi e Rita Caforio).

(Pi.Gi)

 

 

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