Conflittualità tra Saracino e Matarrelli

Abbiamo pensato tutto oggi se pubblicare o meno questi due comunicati

ma alla fine abbiamo optato per il diritto di cronaca, ossia la possibilità per tutti ed in particolare per i nostri lettori di conoscere quanto accade nella realtà delle cose. Non rinunziamo alla scelta di operare con equilibrio ma non rinunceremo dopo questa battaglia elettorale a chiarire alcune cose a coloro che a destra o a manca ritengono di poter dire di tutto e di più tralasciando la propria incoerenza manifestata nel tempo.

Le promesse da “marinaio” della coalizione “insintonia” 

A neanche 24 ore dalla promessa solenne assunta davanti a tutta la città dal candidato sindaco Matarrelli durante la trasmissione/imboscata “Un caffè con ...” di tenere i toni bassi, di parlare solo di contenuti e di politica, dalle prime ore del pomeriggio è stato diffuso viralmente ai contatti whattsapp di migliaia di persone ed anche su facebook uno spezzone di video intitolato “Avanti Mesagne. Per amore di sincerità e verità” che, montato ad arte, riprende parte di miei interventi pubblici.

Ringrazio il geniale creatore di questo splendido video-montaggio e tutte/i coloro che lo stanno diffondendo in maniera virale. È davvero un bel biglietto di presentazione per chi, solo poche ore fa, ha rivolto l’invito/preghiera ad usare diligentemente gli organi di comunicazione ed i social. Come dire: anche quelle di ieri sera erano promesse elettorali, che hanno avuto - come immaginavo - una durata molto limitata. 

Le competizioni elettorali non si vincono a colpi di furbizia, cercando di minare la credibilità non politica ma personale degli avversari, decontestualizzando frasi e spezzoni di discorsi pubblici nel becero tentativo di evidenziare incoerenze in realtà inesistenti.

Non è offensivo esprimere un giudizio politico negativo sulla coalizione e sul candidato sindaco che si avversa. Così come non è incoerente immaginare di avere un dialogo all’interno delle istituzioni e nell’esclusivo interesse della città anche con coloro che sono stati avversari in campagna elettorale.

Io sono libera e sono una persona coerente, dico sempre ciò che penso, non ho paura dei “sintonici”, non cedo alle loro provocazioni e non delego altri a parlare per me. Ciò che ho da dire lo dico con forza dal palco, in pubblico, davanti a migliaia di persone, senza timore alcuno.

Quindi davvero grazie di cuore per questa geniale trovata che istiga ed aizza tanti leoni da tastiera.

Avete dimostrato alla città cosa davvero avete a cuore, avete mostrato ai mesagnesi come intendete governare la città.

Avete dimostrato la vostra “coerenza” e come riuscite a mantenere le promesse fatte.

Vi siete mostrati finalmente fino in fondo.

Gli elettori sapranno tenere in conto anche questo ulteriore slancio denigratorio mentre vi ammantate di vittimismo.

Ancora grazie di cuore.

Rosanna Saracino

 

 

Matarrelli: “Saracino guardi in casa sua invece che Whatsapp. Io guardo alla mia Mesagne”

Mi sorprende che il candidato Rosanna Saracino, che di professione fa l’avvocato, possa attribuire a me la responsabilità di un video che come lei stessa ha sottolineato circola su whatsapp e dunque su canali che non sono quelli utilizzati sin dall’inizio della mia campagna elettorale dal sottoscritto e dalla sua coalizione. Avendo avuto la possibilità anch’io di visionare quel video che è giunto via whatsapp anche a me, vorrei tranquillizzarla: se avessi dovuto scegliere io uno spezzone dei suoi comizi per mostrare qualcosa che rendesse più di tutti l’idea della nostra differenza di atteggiamento, avrei senza dubbio preferito quello in cui - sulla pubblica piazza e applaudita dai suoi sostenitori - mi ha definito “buffone non degno di amministrare neanche un condominio”. Sarebbero stati sufficienti quei pochi secondi per dare l’idea precisa.

Del resto la candidata Saracino, che si scalda così per un video anonimo su Whatsapp, evidentemente non riserva la stessa attenzione ai suoi collaboratori e candidati che in maniera esplicita, sui social, proprio questa mattina hanno fatto ancora allusioni becere e meschine, così come del resto in tutta la campagna elettorale: illazioni su presunti inciuci elettorali e soprattutto nuove offese personali che i mesagnesi (che sono tutt’altro che stupidi) hanno già imparato a classificare, bocciando liste e persone, confinandole nuovamente nella frustrazione delle vendette da tastiera, unico luogo evidentemente in cui riescono ad esprimere i loro stravaganti pensieri.

Saracino probabilmente si giustificherà sostenendo che non è nelle condizioni di controllare tutti i suoi adepti che hanno continuato ad offendere sin da questa mattina, nonostante gli impegni presi la sera precedente dalla stessa candidata, e allora le domando come pensa che io possa arginare il malcontento diffuso di tutti quelli che si sentono offesi non sul piano politico ma su quello personale? Quelli che sono stati chiamati vassalli e buffoni e che continuano ad essere insultati?

Ma continuo a essere convinto che questi dieci giorni non debbano essere dedicati alle polemiche bensì alla presentazione di un’idea di città che deve essere proposta ai cittadini. Abbiamo già acquisito una solida maggioranza in Consiglio comunale, ora il nostro interesse è quello di far comprendere alla gente in che maniera abbiamo intenzione di governare Mesagne, in modo stabile e responsabile. Le polemiche e i veleni, come è stato fatto finora, li lasciamo agli altri.

Mesagne, 29 maggio 2019

Toni Matarrelli Sindaco – Staff

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