Un comunicato di Walter Zezza in attesa delle primarie

Dopo il voto delle primarie, finalmente anche per il centro destra mesagnese potrà iniziare la campagna elettorale,

quella vera,  in vista del voto di amministrativo di primavera. Dopo il 24 marzo, presenteremo la coalizione ed il candidato sindaco al quale gli elettori, si spera solo quelli che simpatizzano per noi, hanno scelto di affidare il proprio bisogno di cambiamento. Resteremo compatti, uniti, lo abbiamo affermato più volte e non perderemo occasione, nei fatti, per dimostrarlo. Inizieremo ad attuare quella rivoluzione culturale, quella rigenerazione delle coscienze, alla quale abbiamo già accennato. Ci siederemo attorno ad un tavolo per stilare il nostro programma elettorale, per proporre le nostre soluzioni definitive ai problemi di sempre. Il cambiamento non può essere interpretato dai soliti noti, le nostre idee non possono camminare sulle gambe di vecchi politici, di chi ha già avuto, in un passato più o meno recente, la possibilità di sterzare senza, tuttavia, farlo. Siamo stanchi di contare le occasioni sprecate, vogliamo andare a pesca di nuove opportunità.  E il nuovo non può che essere visto, intercettato, da occhi puliti. Lo spirito di rinnovamento può essere interpretato solo da chi ha preso le distanze dal vecchio modo di interpretare la politica, da chi è stanco di ascoltare le tipiche favole da campagna elettorale, da chi non ci sta più a vedere strumentalizzati  i bisogni della gente.  In linea con la nostra tradizione politica, presteremo grande attenzione allo sviluppo economico del territorio, alle attività produttive, ai temi del commercio. Le aziende della zona artigianale hanno bisogno di risposte concrete alle domande rimaste appese, le aiuteremo ad imboccare la via dell’innovazione e della digitalizzazione, faremo  conoscere gli strumenti disponibili, a livello locale e nazionale, per aumentare la propria competitività sul mercato. Tra le priorità anche il tema della sicurezza dei cittadini e del territorio, per strada e nelle scuole, nella consapevolezza che senza sicurezza non possa esserci sviluppo. Se da un lato terremo conto dei grandi temi, dei progetti di lungo periodo, dall’altro non trascureremo  i problemi con i quali quotidianamente i cittadini devono fare i conti.  Basta al pagamento di tasse e balzelli che non trovano riscontro in termini di servizi alla comunità, basta alle strade impraticabili a causa delle buche. Da cittadini anche noi siamo stanchi di questo, da amministratori saremmo ben consapevoli di dover subito cambiare rotta rispetto a chi di soluzioni ha soltanto parlato.

Spero che gli elettori scelgano me perché, forte del sostegno di un centro destra unito, affidabile e rinnovato nelle idee, credo di poter interpretare questa voglia di cambiamento che Mesagne ha già dimostrato di avere; perché credo fortemente che un futuro diverso per la nostra città, per i suoi giovani e per chi fino ad ora non ha avuto voce, sia veramente possibile. Auspico che gli elettori si affidino a me perché la mia non è una sfida personale, è una partita da giocare insieme a chi è stanco di subire. Sarò leale fino all’ultimo con il mio competitor, ma credo di avere più idee da spendere, più carte giocare, per passare dalle parole ai fatti, dalla sterile protesta alla concreta proposta. C’è bisogno di rimboccarsi le maniche perché Mesagne, che è ad un bivio, non può più restare ferma a guardare.    

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