Integrazione scolastica, un diritto negato. Zizza: “Sosterremo le famiglie e i nostri ragazzi diversamente abili. Al fianco anche degli operatori scolastici”

“L’integrazione scolastica è oggi un diritto negato ai nostri ragazzi.

Le nuove linee guida della Regione Puglia sulla riorganizzazione dell'integrazione scolastica, ovvero per i bambini diversamente abili, è una negazione inaccettabile del diritto allo studio e all'integrazione di questi studenti” così il senatore di direzione Italia Vittorio Zizza commenta la situazione dei tanti studenti diversamente abili rimasti senza l’assistente scolastico. Molti di questi ragazzi non hanno potuto cominciare l’anno scolastico così come i loro coetanei perché è stato negato loro il diritto allo studio, la causa nei tagli previsti dal nuovo piano regionale.

“Mi preme segnalare che proprio a causa dell'inquinamento ambientale e dell'impatto epidemiologico, soprattutto nella provincia di Brindisi, il numero dei bambini affetti da patologie cresce tristemente- dice Zizza- Quindi, alla luce anche di questi  numeri, appaiono contro ogni logica i tagli previsti dal regolamento regionale. Oltre tutto si sta correndo il rischio che il diritto all'integrazione scolastica venga riconosciuto solo a quei bambini affetti da disabilità gravissime ed escluda invece, i ragazzi affetti da disabilità minori ma che, ugualmente, avrebbero bisogno di assistenza e supporto”. 

“Come Direzione Italia saremo accanto a tutte quelle famiglie ed associazioni che si batteranno contro questa spending review ingiustificata per queste tematiche che non solo lede la dignità dei ragazzi disabili ma che andrà ad incidere negativamente anche in tema occupazionale- aggiunge il senatore di Direzione Italia- E' a rischio, infatti, anche il lavoro degli operatori che si vedranno ridurre le ore di servizio. Gli oss e tutte le figure professionali che negli anni hanno acquisito esperienze e titoli per svolgere al meglio queste funzioni, devono essere garantiti e non vorremmo che qualcuno pensasse di inserire regole o restrizioni  che potrebbero minare la loro occupazione”.

“Metteremo in atto tutte le azioni necessarie affinchè la nostra scuola pubblica sia inclusiva e assicuri a tutti, soprattutto ai più deboli,  il diritto allo studio e all'integrazione, salvaguardando i livelli occupazionali- conclude Zizza- Seguiremo con attenzione la vicenda, per verificare quali provvedimenti si prenderanno in merito, per sostenere e tutelare genitori e operatori scolastici”.

Ufficio stampa

sen. Vittorio Zizza

Direzione Italia

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