In corso lo sgombero del “Ferrohotel”, soddisfatto l’On. Ciracì: «Lo stato s’è desto»

È in corso a Brindisi un’operazione coordinata di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani di Brindisi

– con personale della Multiservizi e di Ecologica al seguito – per lo sgombero e la bonifica dell’ex ostello ferroviario “Ferrohotel”, da tempo trasformato nel rifugio improvvisato e pericolosissimo di decine e decine di senzatetto, perlopiù migranti. «Lo Stato s’è desto», commenta a caldo l’On. Nicola Ciracì (CoR), che in più occasioni aveva sollevato la questione nell’ambito del suo “tour per la sicurezza del cittadino e l’efficienza delle forze dell’ordine”. 

L’ultimo suo sollecito solo qualche giorno fa, quando il deputato ha incontrato il nuovo questore, Maurizio Masciopinto, e il prefetto di Brindisi, Annunziato Vardè.

Dopo che saranno usciti e identificati tutti gli occupanti, l’immobile sarà ripulito e, successivamente, murato per impedirne in futuro nuove occupazioni abusive.

Nei mesi passati, i controlli avevano riguardato il dormitorio di via Provinciale San Vito, sempre nel capoluogo.

«Non posso che dichiararmi soddisfatto – dichiara Ciracì – per aver smosso le coscienze e posto fine a un’indolenza durata per troppi anni: finalmente lo Stato si è risvegliato e ha deciso di far sentire, vedere e toccare con mano la propria presenza sul territorio, e per questo ringrazio le Autorità locali e le forze dell’ordine per avermi ascoltato e, ovviamente, per la tempestività dell’attività in corso».

«Ora però non bisogna abbassare la guardia – ammonisce, concludendo – ed è necessario continuare a vigilare affinché situazioni simili, d’innegabile degrado sociale e di rischio concreto per la salute e l’incolumità delle persone, non si ripetano mai più».

 

 

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