Su Consales, una nota di Emiliano

Il sindaco Consales è stato eletto come sindaco indipendente.

Si è poi successivamente iscritto al PD e quando è stato - nel 2013 - rinviato a giudizio per una serie di imputazioni, ho chiesto e ottunuto che egli si sospendesse dal PD e uscisse dal partito, sospensione che è rimasta intatta fino ad oggi. Pertanto da tre anni non è più iscritto.

Voglio anche dire che quando ci siamo resi conto che nel settore del ciclo dei rifiuti, ma anche nel settore dell’urbanistica, si erano verificati gravi episodi, il Partito democratico della Puglia ha reagito con le dimissioni del segretario cittadino del Pd, in polemica con il sindaco Consales, il circolo cittadino è stato commissariato (nello scorso mese di ottobre) di concerto tra me e il segretario provinciale, il commissario Sandra Antonica, che ha condotto un’operazione durissima per togliere la fiducia all’amministrazione Consales, e il Pd già da mesi non sostiene più l’amministrazione di Consales.

Consales, peraltro, proprio in questo periodo, consapevole che la mia determinazione per il ripristino della legalità anche dentro il Partito democratico era non limitabile, ha iniziato nei miei confronti una polemica durissima, addirittura sostenendo che noi volessimo far del male alla città di Brindisi, mischiando il mio ruolo di segretario regionale del PD con quello di Presidente della Regione.

Non ho risposto non ho detto una parola, proprio perché sapevo che – come sempre accade in questi casi – prima o poi la giustizia arriva e non c’è bisogno di fare commenti quando arriva.

Adesso chiedo a tutto il centro sinistra e in particolare al Partito democratico, a tutti i consiglieri del Pd e del centrosinistra di Brindisi, di rassegnare tutti le dimissioni.

Questa amministrazione deve cadere.

Questa amministrazione Consales deve rimanere un brutto ricordo per la città di Brindisi e noi non ne vogliamo più sentir parlare.

E in conclusione, mi auguro che una decisione così consenta alla città nei prossimi mesi di eleggere rapidamente una nuova amministrazione che rappresenti quella Brindisi che amo, quella Brindisi che mi ha sostenuto sempre quando ero magistrato, e quella Brindisi cui tutti noi abbiamo guardato con speranza, auspicando che finalmente ritrovi la sua serenità, perché è una città meravigliosa e importantissima che non merita di essere amministrata in questo modo.

Michele Emiliano

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