Più sicurezza per il porto di Brindisi: l'on. Mariano (Pd) scrive al ministro dell'Interno Alfano

“Una buona notizia dopo l'arrivo dei venti militari del 21esimo Reggimento “Trieste”.

Così l'onorevole Elisa Mariano, deputata del Partito Democratico, accoglie la notizia della recente attivazione nel porto di Brindisi, dove l'esercito già si occupa di garantire in collaborazione con la polizia di frontiera la security e l'antiterrorismo, del nuovo varco di Costa Morena, ora fornito anche, come tutti gli altri, di un rivelatore di esplosivi portatile di ultima generazione, acquistato dall'Autorità portuale.

“E' un'iniziativa – aggiunge la parlamentare democratica – che va nella direzione giusta. Ascoltando i vertici delle forze dell'ordine sul territorio, infatti, e le richieste di alcune rappresentanze sindacali, tra cui il SILP CGIL, è emersa la necessità di aggiornamenti organizzativi e tecnologici che garantiscano anche strumenti d'indagine e controllo all'avanguardia a supporto delle delicate attività svolte dalle forze dell'ordine in luoghi sensibili. A partire, ad esempio, dall'istituzione di una banca dati nella quale fare confluire tutte le liste di imbarco delle motonavi in entrata ed in uscita nel porto di Brindisi, sia passeggeri che merci. Inoltre, lo scalo andrebbe dotato di un sistema di riconoscimento targhe e, possibilmente, anche di riconoscimento facciale. Il personale della polizia che opera nel porto di Brindisi e la Digos andrebbero potrebbero essere dotati, inoltre, di tablet connessi con le banche dati del Ministero dell’Interno. Questo aumenterebbe il numero di controlli antiterrorismo senza dover utilizzare necessariamente i canali radio. Le stesse soluzioni, tra l'altro, si potrebbero immaginare per l'aeroporto di Brindisi”.

“Su questo fronte – conclude l'onorevole Mariano – scriverò nei prossimi giorni sia al Ministero dell'Interno che all'Autorità portuale proprio per sollecitare alcuni di questi interventi e velocemente dotare di strumenti che agevolino, nel loro lavoro, gli uomini delle forze dell'ordine che i militari del “Trieste”. Un lavoro i cui ottimi frutti, intanto, sono evidenziati dalle statistiche: in poco più di due settimane, infatti, sono stati controllati 7.458 passeggeri, 44 dei quali sono stati respinti. Voglio ringraziarli personalmente per questo incessante lavoro, anche durante questi giorni di festa, per proteggere la nostra libertà e garantire la sicurezza del Paese. Su questo fronte da parte del Governo sono venuti dei segnali importanti, se pensiamo alle misure inserite, anche in sede di dibattito parlamentare, nella legge di stabilità 2016 ai capitoli sicurezza e antiterrorismo. A partire dalle assunzioni straordinarie, dall'1 marzo prossimo, nella polizia, nei carabinieri e nella guardia di finanza e dalla proroga, fino al 31 dicembre 2016, per gli interventi delle forze armate nell'attività di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili congiuntamente alle forze di polizia. Proseguiremo in questo impegno a supporto dei nostri militari. Nel frattempo, come parlamentare, mi sento in dovere di sollecitare adeguati strumenti per presidiare luoghi sensibili come il nostro porto ed aeroporto."

 

Roma, 7 gennaio 2016

On. Elisa Mariano

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