Forza Italia ora pronta ad una opposizione dura (Giuseppe Florio).

La candidata Didonfrancesco ha ringraziato quanti hanno sostenuto la sua difficile battaglia.

Torna a farsi sentire, dopo un silenzio postelettorale durato esattamente 7 giorni, la locale sezione di Forza Italia. La pesante scoppola presa lo scorso 31 maggio, risultata la candidata Sabrina Di Donfrancesco in coda alla classifica, non ha però smorzato l'entusiasmo del suo gruppo dirigente.
Così la disamina: «Le elezioni amministrative si sono concluse, per il partito “Forza Italia” e la lista civica “Noi con Salvini”, con il seguente risultato: 867 voti, per una percentuale del 5,44%. Tale dato, nonostante che si sia arrivati ultimi, incoraggia Sabrina Di Donfrancesco e la squadra gravitante intorno a lei, dal momento che esso è il frutto della libera espressione del voto dei cittadini mesagnesi e del lavoro di propaganda del gruppo. Pertanto Sabrina rivolge il proprio ringraziamento a quella, seppur piccola, frangia dell’elettorato, che ha voluto credere in lei e, per non tradire la fiducia concessale, si impegna a continuare il proprio lavoro con maggior forza e decisione».
Poi, l'appello alla ripartenza, invitando ad isolare i dissidenti: «Nei giorni passati alcuni giornalisti hanno sostenuto che la sezione mesagnese di “Forza Italia” sia morta; essi, probabilmente, dimenticano che fin quando ci saranno la determinazione, la coerenza e la forza di Sabrina, la bandiera di questo partito continuerà a sventolare alta nei cieli della città di Mesagne. Sicuramente, in questo frangente successivo alla campagna elettorale, sarà compito del centro-destra mesagnese ricostituirsi. Non deve, infatti, sfuggire anche il fatto che in “Forza Italia” vi siano state delle defezioni interne di individui, attenti unicamente al proprio interesse personale; ciò induce l’ex candidato sindaco a porsi delle domande: si lotta per raggiungere lo stesso obiettivo? Non ci si può fidare neanche più di qualcuno, che fino a ieri si diceva stretto collaboratore ed amico? Essendosi verificata una situazione di simile divisione, nasce nel gruppo che riconosce in Sabrina Di Donfrancesco il proprio referente, la necessità di mettere al bando quei “separatisti”, che hanno remato contro “Forza Italia”, dettando il voto disgiunto o, nei casi peggiori, il non voto. Stupisce anche il sostanziale disinteresse, all’indomani delle votazioni, manifestato da alcuni referenti del partito, i quali avevano promesso incondizionato appoggio per la candidatura di Sabrina a sindaco della città. Vien da chiedersi se vi sia un’unica identità tra la sezione di Mesagne ed i rappresentanti regionali, oppure se il partito, di cui si è tanto decantato l’unità, non sia altro che un’evanescente parvenza sul territorio della nostra città». 
Nonostante il disastro, una sole stella risplende in ciel: «Tuttavia, in questo momento di grande confusione, resta una sicurezza: Sabrina Di Donfrancesco è l’unico referente di “Forza Italia”, nella quale si riconosce un nuovo gruppo di giovani ed adulti. Sarà lei, oggi e domani, la sola interlocutrice con le istituzioni politiche mesagnesi. Non siamo presi dallo sconforto e dalla solitudine, ci rammarica solo il fatto che ancora una volta Mesagne abbia perso l’opportunità di cambiare, dal momento che si è affidata a rappresentanti che, come negli anni passati non hanno portato alcun giovamento, così continueranno a fare per il prossimo lustro. Come gli antichi ci insegnano che la cenere è il mezzo per lavare, ed il concime per nutrire il terreno, così Sabrina Di Donfrancesco, insieme con il suo nuovo gruppo di giovani-adulti, sarà capace di rinnovare lo stile della città di Mesagne, che tanto ama».

G.Florio

 

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.