Sortita di Ninni Mingolla in Piazza IV Novembre per presentare "Io ci credo" e la candidata Pd Clara Bianco.

Erano in molti in piazza IV Novembre a ricordare il passato. Inaspettata ed originale la sortita di Ninni Mingolla di presentare la sua candidature unitamente alle quattro liste che sono a suo sostegno.

È stata una serata che per molti ha ricordato il passato remoto. E molti vecchi militanti della sinistra erano presenti ricordando le vecchie battaglie fatte in quella piazza dove delle sedi dei partiti di un tempo come il partito comunista, la democrazia cristiana la socialdemocrazia (allora il Psdi) non è rimasto che un labile ricordo. In un centro storico completamente distrutto dall’inerzia degli ultimi anni, nella storica piazza IV Novembre ha acceso i fari la compagine di “Io ci credo” che ha voluto aprire un proprio comitato proprio all’inizio di Via Albricci.

Ed in piazza si son viste molte facce del passato, vecchi militanti del pci locale e della sinistra dc, qualcuno ha intravisto ad inizio serata anche Carmine Di Pietrangelo, politico mesagnese per tre legislature consigliere regionale ed attore di una serrata dialettica con l’on. Cosimo Faggiano.

E la prima candidata ad essere presentata è stata Clara Bianco, mesagnese doc con padre vecchio combattente del Pd e da decenni anche lei una militante della sinistra storica. A seguire, poi, sul palco sono sfilati tutti i 64 aspiranti consiglieri comunali e le liste sono state presentate unitamente ai loro simboli ed ai loro programmi. L’ultima quella del Pd presentata dal Presidente del Consiglio Fernando Orsini che, dismessi i panni del Presidente, ha offerto un saggio di quello che sarà il suo impegno in questa tornata elettorale. Non sono mancati i ringraziamenti a Damiano Franco e Cosimo Faggiano, per la loro guida amministrativa nei decenni passati che per i veterani della politica rappresentano l’idea della ricostruzione di una città caduta sotto i fendenti della criminalità organizzata. Per il programma Nini Mingolla ha dato solo accenni nel suo intervento rinviando ai prossimi giorni la diffusione dei propri intenti in modo capillare.

E con molta diplomazia, alla fine, Mingolla ha fatto salire sul palco anche Franco Scoditti che ha preannunciato una conferenza stampa per relazionare sul suo operato amministrativo, sui progetti messi in cantiere e sulle difficoltà oggettive della sua amministrazione.

Una serata, comunque speciale frammista tra ricordi e buoni propositi, una serata significativa per la sinistra tradizionale che ha visto rinverdire le proprie tradizioni, i valori e soprattutto la passione e l’appartenenza ad un gruppo politico.

A questa sortita di Ninni Mingolla, nei prossimi giorni, probabilmente si assisterà alla reazione degli avversari. Qualcuno ieri sera diceva: si misureranno in piazza gli avversari? Piazza IV Novembre non è l’Auditorium che con 100 persone fai “impressione”. Ma ancor di più: gli avversari vorranno confrontarsi, in questo mese, in piazza con tecniche vecchie in modo da essere valutati all’istante dagli elettori?

Le reazioni si sapremmo fra breve tempo. Intanto consegnate le liste i gruppi politici sono impegnati a valutare le strategie opportune per recuperare quanti più voti possibili.

Il viandante azzurro

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