Matarrelli su Stp: “Accadute cose di una gravità inaudita”. Il direttore della società: “Solo piccole criticità”.

BRINDISI – Nel consiglio provinciale tenutosi ieri è stato audito il direttore della Stp, Maurizio Falcone,

in merito all’affaire “corse fantasma”. Il presidente della Provincia, Toni Matarrelli, ha spiegato che, in occasione dell’approvazione del bilancio 2022 in programma il 16 novembre, verranno percorse tre strade: accantonamento dell’utile del fondo rischi, premi dei dipendenti bloccati, previsione per il 2023 di un ulteriore fondo di riserva a cui poter accedere una volta che verrà quantificato il presunto danno prodotto alla Provincia e quindi ai cittadini.

«È emerso – ha dichiarato il presidente della Provincia, socia di maggioranza della società – che la Stp ha fatturato corse parzialmente o mai effettuate. È un dato incontrovertibile. In un incontro avuto il 2 febbraio scorso, la Stp ci aveva riferito di aver effettuato il 5,2 per cento di corse in più rispetto al contratto, e per quel 2,2 per cento in più le spettanze di Stp corrispondevano a 175mila euro. A seguito di una prima analisi del collegio dei revisori, quel dato è poi sceso all’1,18 per cento. Un 4 per cento in meno, dunque, che vista la quantificazione di Stp sta ad indicare 350mila euro di differenza rispetto a quello che è stato dichiarato. Ritengo che quanto avvenuto sia di una gravità inaudita».

Il direttore della Stp, nel corso del dibattito in aula, ha raccontato che il collegio sindacale ha effettuato controlli a campione su 325 corse, dai quali sarebbero emerse «piccole situazioni di criticità», che hanno dato vita all’avviamento di procedimenti disciplinari ai danni di 29 autisti. Questi, secondo la ricostruzione di Falcone, avrebbero saltato o effettuato parzialmente solo alcune tratte prive di viaggiatori. Tra il servizio effettivamente reso e quello programmato, per Falcone ci sarebbe una discrasia che rientra nell’alveo del 3 per cento, soglia di tolleranza consentita contrattualmente.

Matarrelli, tuttavia, ha mostrato insoddisfazione per quanto espresso dal rappresentante della società. Infatti, il presidente dell’ente provinciale ha preannunciato che «il collegio dei revisori si è impegnato a effettuare entro aprile del 2024 un controllo su tutte le 123mila corse del 2022, perché il campione attualmente preso in esame è solo dello 0,1 per cento». Matarrelli ha aggiunto che «lo studio effettuato da professionisti competenti restituisce la sensazione che il fenomeno sia di gran lunga più diffuso». Per questo il numero uno della Provincia ha chiesto alla Stp di migliorare il sistema dei controlli, allargando l’indagine anche alle tratte regionali e urbane. Sul punto, il presidente della Provincia ha dichiarato di aver «ricevuto in questi giorni tantissime segnalazioni da parte di cittadini di Brindisi in merito a corse urbane notturne non effettuate». Fatto di cui ha informato il sindaco di Brindisi. In conclusione, Matarrelli ha lanciato un monito al direttore della società: «Dovete aprire gli occhi. Se non fossimo intervenuti noi, per quanto sarebbe andata avanti questa storia? Ci sono alcuni fogli di marcia in cui risulta che lo stesso mezzo faceva contemporaneamente, negli stessi orari, due tratte distinte. Direttore, sa su quanti fogli di marcia sono stati segnati 3 chilometri per tragitti di 30 chilometri? È evidente che il sistema dei controlli non funzioni».

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