Art.Uno: serrata dialettica fra responsabili regionali ed aderenti Provincia di Brindisi su lista regionale.

Abbiamo ricevuto il comunicato redatto da Art. 1 Regione e Senso civico ed il documento politico inviato alla stampa da aderenti della provincia di Brindisi dalla stessa formazione di Art. 1.

Li pubblichiamo entrambi.

 

Documento politico di aderenti ad Art1

Non ci convince la scelta di una lista regionale formata da Art1 e da SensoCivico

Siamo contrari alla formazione di una lista civica per le prossime elezioni regionali che veda la contestuale presenza di Articolo Uno e Senso Civico (contenitore di consiglieri regionali uscenti) assieme a imprecisati movimenti civici di ceti politici indistinti e impegnati a ricercare collocazioni per le proprie ambizioni elettorali.

Si è di fronte ad una scelta che, nel metodo e nel merito, premia trasformismo e contraddice le ragioni fondative del nostro movimento e si concretizza in una decisione che avviene senza che vi sia stato organismo regionale che l'abbia deliberata e senza alcun confronto nei territori.

Siamo di fronte ad una scelta, cioè, assunta in un circolo ristretto di persone, che viene portata direttamente all'opinione pubblica attraverso una conferenza stampa. Il solo obiettivo per cui tale lista nascerebbe è quello del superamento della soglia di sbarramento del 4% prevista dalle attuali norme elettorali della Regione Puglia per quelle liste che si presentono in coalizioni. Più convenienze di singoli consiglieri uscenti che convinzioni e collocazioni condivise. Tale scopo, per quanto comprensibile per una piccola forza, non può essere assunto in maniera assoluta. Appare, anche agli occhi dei nostri riferimenti e di una opinione pubblica democratica e di sinistra, dettata più da manovre elettorali messe in campo dal presidente uscente che da condivisioni o da esperienze comuni. La formazione delle liste andrebbe invece subordinata alle questioni che attengono a funzione e identità di Articolo Uno. La sinistra riformista, di cui siamo parte, può allearsi sicuramente con forze più moderate. È la logica del centrosinistra. Altro, invece, è di condensare, in un'unica lista di stampo civico, forze che abbiano diverso profilo politico e culturale e una diversa collocazione politico-ideale. Disperdere forze e voti in contenitori elettorali di indistinti aiuta solo la frammentazione e la irrilevanza politica e programmatica a vantaggio solo di chi ritiene le alleanze solo una sommatoria di ceto politico senza visione e valori condivisi. Ci vuole più coerenza e serietà.

Ci vengono in soccorso, in questo caso, le scelte compiute in occasione delle elezioni europee di maggio, quando Articolo Uno concluse un accordo col PD, presentando proprie candidature nelle liste democratiche. Noi crediamo che analogo ragionamento possa e debba farsi per le prossime elezioni regionali, in un contesto più complessivo, nel quale gli organismi del movimento possano discutere dell'insieme delle questioni sul tappeto. I programmi e le alleanze politiche, in primo luogo, con particolare riferimento alla questione del M5S, divenuta centrale con la formazione del governo. A noi, dunque, appare poco tollerabile che i gruppi dirigenti diffusi di Articolo Uno possano essere posti di fronte ad un fatto compiuto e su una decisione che gruppi ristrettì considerino irrevocabile.

Per queste ragioni, pertanto, i sottoscrittori del presente documento chiedono alla direzione nazionale di Art1 di intervenire per consentire che tali questioni possano essere affrontate e risolte in coerenza con i valori e gli obiettivi politici propri di un movimento che ha come prioritario la collocazione dello stesso nel campo largo di una sinistra che deve ritrovare nel popolo e nei suoi bisogni e non nel trasformismo di un ceto politico consumato le ragioni della propria esistenza, funzione e rappresentanza.

Carmine Dipietrangelo presidente Left Brindisi

Umberto Uccella componente assemblea naz.le Art1

Fabio Zacheo funzionario carcere Lecce

 Jacopo Versienti capogruppo

 Maggioranza comune di Campi

 Salentina

Cosimo Zullo segretario associazione Di Vittorio Mesagne

Cristiano D’Errico assessore

Bilancio comune di Brindisi

Rino Piscopiello vicepresidente consorzio Torre Guaceto

Rosanna Cavallo psicologa

Rita Quarta funzionaria banca Lecce

Nunzio Farina Quadro industria aeronautica Agusta Brindisi

Rino Iaia ingegnere Brindisi

Questo il comunicato di Senso Unico e Articolo Uno:

Senso civico e Articolo Uno: “programma comune per la Puglia del domani”

Ottimizzazione del modello sanitario per una piena affermazione del diritto alla salute; tutela dell’ambiente e del paesaggio; politiche del lavoro con uno sguardo alle imprese giovanili e femminili; efficientamento del sistema dei trasporti e piena soluzione alle emergenze del comparto agricolo, Xylella in testa.

Sono le linee guida di convergenza programmatica tra i gruppi Senso Civico e Articolo Uno presentati questa mattina a Bari. Un primo passo verso un progetto organico, organizzato e completo in vista delle Regionali 2020 a sostegno della ricandidatura del presidente Michele Emiliano. Alla presentazione hanno partecipato per Senso Civico i consiglieri regionali Pino Romano, Sabino Zinni e l’assessore regionale Alfonso Pisicchio; per Articolo Uno il consigliere regionale Ernesto Abaterusso, l’assessore regionale Mino Borraccino, il presidente regionale Andrea Patruno e i segretari provinciali di Bari e Lecce, Vito Antonacci e Salvatore Piconese.

“Oggi facciamo un comune passo in avanti che parte dalle cose da fare. Un incontro tra esperienze diverse ma non distanti che guardano all’appuntamento regionale con affinità politico-programmatiche. Sanità, lavoro, welfare, politiche sociali, ambiente: abbiamo punti fermi comuni ed un comune giudizio sul Governo della Regione. A noi non appassiona il dibattito sulle Primarie, che appaiono più interne al Pd che di coalizione. Noi pensiamo alla Puglia di domani, e intendiamo caratterizzare fortemente la nostra presenza nella coalizione” spiega il consigliere regionale Pino Romano.

“In tanti ci chiedono come sia stato possibile mettere insieme due esperienze politiche così. Diverse. E noi rispondiamo con l’obiettivo che ci accumuna: la dimensione e la cura del territorio. Non è un semplice cartello elettorale, ma partiamo da una chiara piattaforma programmatica che può far diventare questa unione di intenti una sorta di laboratorio o di Ulivo Pugliese, le cui radici affondano in temi per noi centrali come la qualità della vita e la cura del cittadino attraverso sanità, lavoro e ambiente. Stiamo mettendo un nuovo seme nella politica pugliese, un seme che sta attirando l’attenzione di tantissimi amministratori locali che hanno voglia di far parte di questo campo di programmi, idee e cultura>> dichiara l’assessore Alfonso Pisicchio.

“In una fase in cui avanzano populismi, estremismi e una destra xenofoba, noi vogliamo una società più aperta, inclusiva e accogliente partendo dai bisogni delle comunità. Stiamo costruendo un bel percorso regionale>> dichiara il consigliere regionale Sabino Zinni.

“Articolo Uno ha sempre avuto l’ambizione di fungere da stimolo per la nascita di un grande cantiere culturale, programmatico e politico che dia vita a una nuova forma di centrosinistra. È esattamente quello che stiamo facendo oggi in Puglia, mettendo insieme due esperienze politiche importanti che si sono sempre riconosciute e si riconoscono nella esperienza de l’Ulivo a dimostrazione del fatto che in politica non sempre si deve sfilacciare, ma ogni tanto si può e si deve comporre. Appoggeremo la candidatura di Michele Emiliano perché convinti che la maggioranza che ha governato la Puglia in questi anni ha fatto tante cose positive che devono essere valorizzare, così come siamo altrettanto consapevoli che su alcuni temi ancora molto c’è da fare: lavoro, agricoltura, sanità e trasporti, questo i temi principali del nostro programma. Vogliamo essere il perno della prossima campagna elettorale per fronteggiare la destra xenofoba e razzista che fino a qualche mese fa ha isolato l’Italia in Europa e nel mondo. La Puglia è una delle poche regione che può continuare ad essere governata dal centrosinistra.  Non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione” sottolinea il consigliere regionale Ernesto Abaterusso.

“Oggi a questo tavolo sono sedute persone che, pur con le loro storie, sono sempre state, sin da quando hanno iniziato a fare politica, nel centrosinistra e che hanno nelle loro biografie l’esperienza dell’Ulivo. Ed è proprio partendo da quell’esperienza che oggi cerchiamo di tenere insieme un pezzo importante del centrosinistra pugliese fondendo l’anima progressista a quella civica, consapevoli che su temi importanti quali lo sviluppo, l’agricoltura e il lavoro la visione è unica. La conferenza stampa di oggi vuole essere dunque il punto di partenza di un nuovo percorso. Da qui ai prossimi mesi continueremo ad aprirci al contributo di nuove personalità e soggetti che vorranno aderire e discutere con noi anzitutto del programma e solo successivamente delle candidature. Lo faremo con grande spirito di collaborazione perché consapevoli che i contributi che arriveranno saranno un valore aggiunto e ci aiuteranno a riportare il centrosinistra e Michele Emiliano alla guida della Puglia” spiega l’assessore Mino Borraccino.

Bari, 25 ottobre 2019            

Ufficio stampa

Articolo Uno Puglia

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