I saluti del segretario regionale Abaterusso di Articolo Uno Puglia, Ernesto Abaterusso, al congresso del Partito Socialista Pugliese

Caro Alberto, cari compagni socialisti oggi riuniti nella celebrazione del vostro congresso,

un piccolo disguido mi impedisce di essere presente, come pure avevo programmato, ai vostri lavori. Ma non voglio comunque mancare di inviare a voi tutti il saluto mio e di Articolo Uno Puglia e di augurarvi un lavoro importante, buono e proficuo.

Mai come oggi, dopo le macerie in cui il 4 marzo ha consegnato il centrosinistra, c'è bisogno di un nuovo inizio. Non nascondo che noi tutti, dirigenti e militanti di Articolo Uno, abbiamo sperato che l'elezione di Nicola Zingaretti a segretario del Pd, potesse rappresentare l'apertura di quel cantiere culturale, programmatico-tematico e organizzativo con necessario a dar vita ad un nuovo soggetto politico del centrosinistra largo, plurale e che si ponesse in netta discontinuità con gli anni appena passati che hanno consegnato il Paese alla situazione che conosciamo. Così, ad oggi, non è stato. Non ci arrendiamo.

Anzi, abbiamo preso noi l'iniziativa di convocare per nostro conto per il mese di ottobre una sorta di stati generali della sinistra con l'obiettivo di lavorare alla nascita di una forza ecosocialista allargata all'associazionismo democratico, al volontariato, a personalità del mondo della cultura, delle arti, dell'operaismo, ecc. Una forza, insomma, che sia alleata del centrosinistra, ma autonoma. E che funga da pungolo per spingere il Pd a cambiare marcia e ad uscire dal vortice in cui continua ad avvitarsi. E per lavorare alla possibile scomposizione dell'attuale quadro di alleanze che danno vita al governo pentastellato.

È esattamente la stessa cosa che vorremmo fare in Puglia.

Noi siamo stati in questi anni più volte critici nei confronti di Michele Emiliano. Mai ipocritamente adagiati, sempre pungolo critico per migliorare l'azione di governo. In particolare su alcune questioni: la sanità, la Xylella (dal modo in cui l'affronteremo in questi ultimi mesi dipenderà molto del risultato nel sud della regione) un utilizzo più strategico e meno approssimativo dei fondi europei.

Sono stati questi i temi sui quali abbiamo fatto sentire la nostra voce. Oltre che sulla continua ricerca di un metodo condiviso di affrontare le piccole e grandi questioni.

Oggi, però, siamo in campagna elettorale e c'è bisogno di uno sforzo sovrumano che affronti il periodo di fine legislatura e di un tavolo politico programmatico che guardi alla prossima. Sono convinto che la Puglia sia l'unica tra le regioni del mezzogiorno in grado di conservare il governo al centrosinistra. Ma c'è bisogno di un grande sforzo di responsabilità per trovare ciò che unisce e accantonare ciò che divide. Ad oggi non è così. Perché prevale una irresponsabilità abbastanza diffusa che poco ha a che fare con una classe politica all'altezza del pericolo che abbiamo davanti.

Spetta a noi, seppur nel nostro piccolo, lavorare fino all'ultimo istante per mettere in atto ogni azione che possa tenere unita la coalizione del centrosinistra allargato che nelle ultime elezioni amministrative ha portato a successi importanti. Così come mi auguro che dopo i vostri lavori congressuali, ci possa essere un momento di confronto serrato tendente a lavorare alla nascita di una lista comune che possa aspirare a far sì che nel prossimo Consiglio regionale la voce della sinistra sia presente in maniera forte ed autorevole.

Grazie e buon lavoro

Ernesto Abaterusso

Segretario regionale Articolo Uno Puglia

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