Pd: Elena Gentile a Mesagne per ringraziare. Sarà di certo presente nelle primarie del centrosinistra.

In un’atmosfera abbastanza serena, ieri sera, nella sede del partito democratico di Via Roma si è svolta un’assemblea degli iscritti

per un incontro con Elena Gentile, da sempre molto vicina alla locale sezione.

Toni pacati da parte di due donne, Elena Gentile e Rosanna Saracino che non hanno raggiunto il risultato politico per una manciata di voti; proprio dal risultato e dalle ultime vicende registrate sembra essere nata la voglia e l’intenzione di dimostrare di essere ancor più determinate nel proprio impegno politico, da subito.

Una disamina dei prossimi mesi ha costretto l’assemblea a valutare la situazione in ambito regionale e soprattutto la questione Emiliano che all’interno del Pd locale non gode molta stima, per quanto accaduto nelle ultime consultazioni amministrative e soprattutto per le sue dichiarazioni su Rosanna Saracino.

I pronostici, al momento, non sono molto favorevoli al Governatore e la posizione all’interno del centro sinistra dei Vendoliani, della Giusta Causa, dei Renziani  di Teresa Bellanova, della stessa Elena Gentile e molti altri in ordine sparso accrescono l’incertezza all’interno della base del partito democratico.

Lo scorso lunedì quanto accaduto nella convocazione del tavolo del centro sinistra a Bari con le dichiarazioni del segretario regionale Lacarra e la volontà di espletare le primarie in Novembre hanno maggiormente accentuato le divisioni e da parti di molti il pessimismo è aumentato.

In una situazione del genere e nella considerazione che la questione Sanità si ritiene sia solo opera ed una scelta di Emiliano, con un piano di riordino giunto ormai alla sesta proposta, la riunione è servita, in particolare, a riscoprire un impegno per un gruppo ben omogeneo contrapposto a qualsiasi ipotetico civismo a prescindere della situazione regionale.

Emiliano non prenderà molti voti dal Pd locale ma i rumors parlano anche di scelta analoghe in città dove sono stati chiusi ospedali per un piano non condiviso dallo stesso Pd. Tra le altre cose, qualcuno ha anche ricordato che Emiliano non ha più la tessera del partito democratico e, quindi, se prima qualcuno non si è sentito rappresentato oggi, a maggior ragione non ci sono obblighi e vincoli morali.

Ad aggravare la situazione si parla di una destra già pronta ad affrontare la campagna elettorale con l’accordo Salvini-Melone che prevede la Campania alla Lega e la Puglia a Fratelli d’Italia con Fitto il maggiore indicato per ricoprire la leadership

Da quanto emerso, comunque Elena Gentile non lascia il campo e con molta probabilità sarà una agguerrita competitor di Emiliano nelle primarie del centrosinistra.

La riunione si è conclusa con un manifesto impegno politico da programmare nell’immediato futuro facendo scelte settoriali, ossia valutando sia il settore della Regione Puglia che quello dell’Amministrazione di Mesagne.

Dopo l'assemblea c’è stato l’aspetto conviviale ed anche qui non è mancato qualche commento, riferito alla attuale amministrazione. L’impegno è quello di fare opposizione motivata e pressante, quella cioè che Sindaco e maggioranza hanno dimostrato di non gradire.

Quanto accaduto nel consiglio comunale del 18 luglio scorso e l’episodio ormai ricordato come “questione Orsini” ne è un concreto esempio.

Il viandante azzurro

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