Friolo: valutare i risultati delle ASL.

Una interrogazione di Maurizio Friolo (Ncd) sulla mancata verifica di metà mandato per gran parte dei direttori generali delle Asl pugliesi. Una vicenda paradossale, che ha indotto il capogruppo consiliare del Nuovo centro destra Maurizio Friolo a presentare oggi un’interrogazione al presidente del Consiglio  e della Giunta regionale, all’assessore alle Politiche della salute. Si parte dalla nomina dei direttori generali dell’Asl BA Angelo Domenico Colasanto (insediamento avvenuto il 17 novembre 2011), dell’Asl BR Paola Ciannamea (insediatasi il 28 novembre 2011), dell’Asl BT Giovanni Gorgoni (insediatosi il 18 novembre 2011), dell’Asl LE Valdo Mellone (insediamento avvenuto il 21 novembre 2011) e dell’Asl TA Vito Fabrizio (insediatosi il 15 novembre 2011).

 

Ogni manager deve conseguire obiettivi di mandato ben determinati, e dopo diciotto mesi la Regione ha l’obbligo di valutare i risultati aziendali conseguiti, per poi procedere o meno  - attraverso indicatori e parametri ben precisi, fissati per legge – alla conferma. Ma soltanto dopo la scadenza di questo termine – che pure dovrebbe essere perentorio, nell’interesse delle aziende, dei cittadini e degli stessi manager – la Giunta ha provveduto (con delibera n. 1036 del 4 giugno 2013) ad avviare, soltanto avviare, il procedimento di verifica di metà mandato nei confronti dei direttori generali interessati, con le prime nomine di una Commissione ad hoc.

Ma al ritardo iniziale ne sono seguiti altri a ogni livello – opportunamente illustrati nell’interrogazione – tali che “a 26 mesi circa dall’insediamento dei Direttori Generali delle Asl BA, BT, BR, LE e TA, nel mese di novembre 2014 scadrà il loro mandato e, a oggi” -  ricorda Friolo -  non è ancora possibile conoscere se gli stessi hanno onorato il contratto sottoscritto o se sono inidonei a ricoprire ancora tale ruolo”. Con l’aggravante di valutazioni parziali sul loro operato, sostanzialmente negative, filtrate attraverso gli organi di informazione e che gettano ulteriori ombre sulla gestione complessiva della sanità pubblica pugliese.

Da qui la richiesta di chiarimenti e di assunzioni di responsabilità, attraverso un’interrogazione articolata che evidenzia confusione e contraddizioni in una materia troppo delicata per non meritare un deciso cambio di registro.

 

COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CAPOGRUPPO NCD AL CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.