Emergenza sangue: un comunicato di Epifani (Pd) eduna nota di Friolo (F.I.).

“Torno a sollecitare per l’ennesima volta le strutture regionali competenti e l’assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia, affinché deliberino lo schema di convenzione tipo che la Asl di Brindisi può sottoscrivere con le associazioni di volontariato, la cui revoca sta creando importanti disagi alle attività trasfusionali negli ospedali di tutta la provincia”. Lo ha ribadito il consigliere regionale Pd, Giovanni Epifani, che alcune settimane fa aveva posto il problema all’attenzione di Silvia Papini, dirigente del servizio Programmazione assistenza ospedaliera e specialistica, e all’assessore uscente, Elena Gentile, chiedendo soluzioni immediate.
Spiega Epifani: “La convenzione sperimentale con l’Avis garantiva l’autosufficienza ematica nella provincia brindisina ovvero 12mila sacche l’anno distribuite tra gli ospedali del territorio. Lo stop invece di ogni atto convenzionale che la Regione ha imposto alla Asl di Brindisi ha determinato un calo sensibile dell’apporto di sangue presso il dipartimento di Medicina Trasfusionale del “Perrino” e le unità di raccolta degli ospedali di Francavilla Fontana e Ostuni.

Nel frattempo la donazione intraospedaliera, con i donatori di sangue che devono recarsi nelle sedi preposte nei giorni lavorativi e in fasce orarie prestabilite, è un sistema che non funziona o perlomeno funziona molto meno rispetto alla tradizionale raccolta di sangue fatta nei giorni festivi attraverso le unità mobili. Era stata già registrata una diminuzione sensibile di apporto ematico a maggio (che non era mai stato un mese critico) con una perdita di quasi mille sacche rispetto all’anno precedente ma ora, con i mesi estivi quando la carenza di sangue diventa strutturale, la situazione è davvero critica.

Fino ad ora lo stop alla convenzione è stato arginato acquistando sacche dalle altre asl pugliesi (con costi maggiori rispetto alla raccolta fatta dai volontari) ma, con l’arrivo dell’estate e la carenza di sangue in tutta la Regione, ciò non è più possibile. Torno pertanto a chiedere al neo assessore Pentassuglia e al dirigente del servizio Programmazione assistenza ospedaliera di deliberare con urgenza lo schema di convenzione tipo che la asl di Brindisi può sottoscrivere con le associazioni di volontariato, per garantire la regolare attività delle sale operatorie negli ospedali del brindisino”.

Giovanni Epifani (Pd)

 

“Una persona attenta e sensibile come il neoassessore alle Politiche per la Salute Donato Pentassuglia sarà certamente al corrente delle tante, troppe emergenze ereditate. Di quelle da affrontare e risolvere nell’immediato, certamente merita la dovuta considerazione quella ematica in provincia di Brindisi, nata dalla sconsiderata decisione di revocare – in assenza di piani alternativi – la convenzione tra l’Asl provinciale e un’associazione di volontariato per la raccolta del sangue necessario a garantire il fabbisogno minimo. Un’emergenza largamente prevedibile dopo lo stop alle uscite dell’autoemoteca attrezzata nei vari comuni per raggiungere direttamente in loco i donatori, che garantiva numeri importanti a costi irrisori, e la difficoltà dei volontari nel recarsi direttamente e a loro spese presso il centro trasfusionale dell’ospedale ‘Antonio Perrino’ di Brindisi e nelle altre strutture indicate.

A nulla sono serviti un’interrogazione da me presentata il 30 aprile scorso, ancora e sempre in attesa di una risposta (e anche in questo caso è lecito attendersi un atteggiamento ben diverso nei confronti delle sollecitazioni di colleghi che rappresentano non semplici elettori ma comunità), e una serie sempre più drammatica di appelli rivolti direttamente dai medici, per denunciare la carenza di sacche ematiche, in particolare del gruppo 0 positivo, e scongiurare il rischio di perdita di vite umane. L’estate ormai entrata nel vivo aumenta i rischi e le paure, per l’arrivo – auspicato e auspicabile – dei turisti: e il tempo che trascorre inutilmente è un lusso che nessuno si può più concedere”.

Nota del consigliere di Forza Italia Maurizio Friolo, vicepresidente della III Commissione Sanità della Regione Puglia.

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