Audizioni in III commissione per il Servizio pulimento e sanificazione Asl Br

Seduta di audizioni nella III commissione presieduta da Pino Romano.

La prima ha riguardato il “Servizio di pulimento e sanificazione ASL BR”. Richiesta dalla CISL, ha visto la partecipazione del Direttore generale dell’ASL BR Giuseppe Pasqualone, dell’Amministratore unico della Sanitaservice ASL BR Flavio Roseto e del coordinatore dell'Avvocatura regionale Rossana Lanza.

E’ emerso che, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato successivamente confermata dalla Cassazione e da giudizi di ottemperanza, si dovrà procedere alla esternalizzazione del servizio unitamente al relativo personale attualmente in carico alla Sanitaservice. Il numero degli interessati (350 unità), tuttavia, è destinato a ridursi a seguito dei numerosi pensionamenti previsti a fine anno a seguito dell’adesione alla quota 100. In più diversi operatori in possesso dall’attestato di OSS (Operatore socio sanitario) stanno partecipando al maxi concorso regionale gestito dalla ASL FG.

Sarà valutata la possibilità se ci saranno le condizioni, in adesione alla richiesta presentata dalla CISL, di ricorrere a procedure concorsuali per far rientrare il personale restante nell’organico della Sanitaservice Brindisi in via definitiva.

[ … omssis … Taranto]

In ultimo la commissione ha audito i rappresentanti dell’Enil Italia onlus in merito alla proposta di legge (presentata dal gruppo di Direzione Italia) sugli “interventi regionali per favorire la vita indipendente delle persone con disabilità grave”. Il provvedimento mira a introdurre la figura dell’assistente personale a supporto dell’interessato, attraverso il finanziamento di progetti specifici, alternativi all’assegno di cura, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento, garantire la vita all’interno della comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale.

Apprezzamento per l’iniziativa legislativa è stato espresso dagli auditi che hanno auspicato una rapida approvazione delle legge, presentando anche alcune proposte di modifica con particolare riferimento alla necessità di eliminare il limite dei 67 anni previsto per poterne usufruire, sull’obbligo della formazione per gli assistenti personali e sulla necessità che sia unicamente la Regione a decidere sui progetti dal finanziare.

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