Abbandono di rifiuti, incastrato dalle telecamere in piena città.
In questi giorni, grazie alle telecamere «foto trappola» installate dal Comune di Mesagne, il Comando di Polizia Locale ha potuto individuare un residente
del quartiere Zecchino che in pieno giorno ed incurante della presenza del passaggio di altre persone ha abbandonato sul marciapiede tre sacchi neri in plastica contenenti rifiuti non adeguamene differenziati contenenti bottiglie in plastica, carta, scarti di vegetazione ed altre tipologie di rifiuti.
L’uomo – così come previsto dalla ordinanza sindacale n.17/2012 - è stato sanzionato con una multa di 100 euro ed è stato segnalato all’Ufficio Tributi per la verifica sulla regolare posizione del pagamento del tributo.
Le telecamere mobili denominate “foto trappola” – ha fatto sapere il Comando di Polizia Locale - saranno utilizzate massicciamente in diverse zone sensibili della città come deterrente nei confronti di quei cittadini che, in modo particolare nei mesi estivi, abbandonano in modo incontrollato i propri rifiuti in aree pubbliche, ai lati delle strade o nelle campagne, generando non solo un problema di sostenibilità economica per le casse comunali nel dover commissionare continui servizi di raccolta straordinaria ma anche e soprattutto di decoro urbano e di civiltà».
Le foto trappole supporteranno i vari controlli che quotidianamente vengono svolti in sinergia tra la Polizia Locale e l’Ufficio Ambiente del Comune ed aiuteranno a risalire ai diretti responsabili delle violazioni e procedere con le relative sanzioni «le quali – ricordano dal Comando - possono essere pecuniarie o potrebbero anche avere conseguenze di rilevanza penale».
Il Comando della Polizia Locale invita i cittadini che effettuano la differenziata in modo diligente - la maggior parte della città - a segnalare, anche in forma anonima, ogni forma di illegalità inerente l’abbandono in controllato di rifiuti o l’errato conferimento degli stessi chiamando lo 0831.771893 o a mezzo fax 0831.778729 ed e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).