Il Sindaco Scoditti sul maltempo.

“La pioggia che ha interessato diverse province pugliesi lunedì scorso ha rappresentato un evento, sul piano metereologico, di eccezionale portata, peraltro difficilmente prevedibile considerato che siamo agli inizi di ottobre. Ma al di là di considerazioni tecniche su tempi e precipitazioni climatiche di cui certo non sono un esperto, mi preme chiarire ciò di cui mi occupo quotidianamente: la sicurezza dei cittadini, concetto rispetto al quale non sono ammesse strumentalizzazioni di alcuna matrice.”

Così il Sindaco di Mesagne Franco Scoditti che interviene sulla questione sollevata dalla stampa locale. Il primo cittadino continua dicendo: “se  Nuova Italia Popolare dichiara perentoriamente che “non c’è stata prevenzione”, altrettanto perentoriamente devo tornare a ribadire che la prevenzione rappresenta una costante nell’attività degli uffici preposti. A testimonianza delle mie dichiarazioni ci sono i report di lavoro che l’Ufficio diretto dall’Ingegnere D’Adorante ha messo a disposizione.” Nell’ambito del servizio di manutenzione degli impianti fognanti, delle fontanine pubbliche e della rete fognaria, esattamente come programmato ciclicamente, sono stati effettuati, infatti, due interventi. Il primo, in data 12 settembre, ha riguardato la pulizia delle caditoie stradali delle vie Tasso, Volta, Catiniano, Speri, Marconi, Capano, Granafei, Normanno oltre al piazzale San Michele Arcangelo.  Il secondo, in data 13 settembre, ha riguardato le caditoie adiacenti il piazzale nelle vicinanze di Via Tumo. E non è tutto perché oltre alle citate zone, sono stati effettuati numerosi altri interventi preventivi di piccola portata in altre strade cittadine, il cui elenco è disponibile presso l’Ufficio Ecologia e Ambiente.

“Purtroppo si è trattato” ha spiegato il Sindaco “di una pioggia incessante che ha messo in ginocchio diverse città e facendo addirittura registrare vittime in provincia di Taranto. Si coglie dunque la portata di quanto accaduto e la serietà che dovrebbe contraddistinguere qualsiasi dichiarazione visto che, mentre in altre città (vedi Brindisi) sono serviti quasi due giorni per riportare tutto alla normalità, a Mesagne, anche in virtù degli interventi di prevenzione appena descritti, pochi minuti dopo che ha smesso di piovere le strade erano già completamente libere dall’acqua.”

Ufficio Stampa Comune di Mesagne