Pari opportunità: Laboratorio tematico “Differenze di genere, omofobia e transfobia”.

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Mesagne, in collaborazione con l’ISS “Epifanio Ferdinando di Mesagne ed in particolare con le Docenti Prof.sse Elena Calò, Maria Conversano ed Adelaide Rini, realizzerà nelle giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 aprile un Laboratorio tematico su “Differenze di genere, omofobia e transfobia”

rivolto agli alunni dell’Istituto (2°A,3°A,2°B del Liceo Scientifico, quattro alunni di tutte le classi dell’Istituto Commerciale) e condotto dall’Associazione Ireos di Firenze, individuata per la sua decennale e riconosciuta competenza.

Il laboratorio, guidato da una psicologa referente dei progetti educativi nelle scuole e da tre volontari opportunamente formati, si svolgerà attraverso un approccio ludico-interattivo e dialogico-riflessivo, dove si affronteranno, nell’ottica di una consapevole crescita della persona e di un uso corretto, meditato e non discriminatorio del linguaggio, le seguenti tematiche: differenze e stereotipi di genere, loro legame con diverse forme di discriminazione, analisi e approfondimento di origini, manifestazioni e conseguenze dell’omofobia e della transfobia.

Ufficio di Presidenza Commissione Pari Opportunità 

Allegato

Ireos: laboratorio tematico su Omofobia e Transfobia

Il laboratorio proposto dall’associazione Ireos fonda le sue radici teoriche nella Teoria della Gender Belief System (Whitley, 2001), secondo la quale ci sono norme sociali, ruoli e caratteristiche fisiche che la società ritiene opportuni per le donne e per gli uomini. Tali sistemi di credenze costituiscono la matrice da cui derivano numerosi pregiudizi, come quelli nei confronti dell’omosessualità e della transessualità.

Tale laboratorio, della durata di 3 ore, sarà condotto da una psicologa e referente dei progetti educativi, affiancata da 3 volontari dell’associazione e si pone come obiettivi principali quelli di:

  • riconoscere e analizzare in modo critico le manifestazioni degli stereotipi di genere e in particolare comprendere il loro legame con le diverse forme di discriminazione nei confronti di chi non si conforma ad essi.
  • approfondire le tematiche legate a omofobia e transfobia, educando ad un uso corretto e non discriminatorio del linguaggio.

 

In una prima fase si cercherà di capire insieme quali sono gli atteggiamenti, i comportamenti e le caratteristiche fisiche e psicologiche riconosciute come appropriate, secondo la società, per i maschi e per le femmine, favorendo quindi una riflessione sugli stereotipi di genere e su quali possono essere le conseguenze del non conformarsi ad essi.

L’obiettivo di questa attività è quello di promuovere non solo la libera espressione di sé, del proprio ruolo di genere e orientamento sessuale, ma anche di rispettarla negli altri cercando di valorizzare le differenze individuali.

Si passerà successivamente a rilevare gli stereotipi più diffusi sulle persone omosessuali e transessuali attraverso un brainstorming, aprendo una riflessione su di essi.

Si definiranno successivamente le dimensioni che compongono l’identità sessuale (identità di genere, sesso biologico, ruolo di genere e orientamento sessuale) arrivando a comprendere come queste caratteristiche si strutturino in maniera diversa e unica per ogni individuo, facendo quindi chiarezza su alcuni termini fondamentali per non cadere in errori concettuali e linguistici che spesso sono alla base di atteggiamenti discriminatori.

Verrà proposta un’attività esperienziale che introdurrà le tematiche della pressione sociale ad omologarsi e delle dinamiche di discriminazione nella società, nei gruppi dei pari e nel gruppo classe.

Questo gioco aiuta a riflettere su come spesso le nostre scelte sono dettate da quello che gli altri fanno e da ciò che si aspettano da noi e di quanto sia difficile andare controcorrente per paura di essere esclusi o discriminati.

Il laboratorio proporrà, inoltre, la visione di un video realizzato dal Parlamento regionale degli studenti della regione Toscana in collaborazione con Ireos, che presenta il variegato pensiero di ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine su omosessualità, transessualità, coming out, discriminazione e diritti LGBT.

Nella fase finale del laboratorio verrà dedicato un ampio spazio ai ragazzi e alle ragazze che potranno fare domande, tramite bigliettini anonimi, ai volontari e alle volontarie di Ireos; in questo modo ci sarà l’opportunità di ampliare e approfondire le tematiche previste dal laboratorio, favorendo così un dibattito.

Tale attività, fondandosi sul contatto diretto tra gruppi (Allport, 1954) mira ad aumentare la conoscenza, ad accrescere la curiosità e a ridurre il pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali.

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