Zona industriale – Nuova piattaforma. Un chiarimento dell'Amministrazione comunale.

La polemica sollevata da alcuni residenti e imprenditori della zona industriale di Mesagne merita una attenta riflessione.

La nuova realtà presentata a mezzo stampa dall’Amministrazione non deve essere associata o confusa nelle funzioni con l’esistente piattaforma ecologica di via Murri.    Soprattutto non si può parlare assolutamente di una “discarica autorizzata”, né esiste alcun rischio di degrado della zona. Il centro che nascerà, grazie alla confisca di un bene e alla successiva intercettazione di un finanziamento regionale, servirà esclusivamente per la raccolta del rifiuto differenziato: plastica, vetro, carta, scarti di potatura il cui conferimento non pone rischi in termini ambientali. 

Ad ogni buon conto per eliminare qualsiasi dubbio o legittima preoccupazione l’Amministrazione Comunale è disponibile  ad incontrare gli operatori della zona al fine di sottoporre alla loro attenzione il progetto e di meglio delineare le ricadute positive che la realizzazione di detto impianto potrà avere per tutta la cittadinanza.

Va detto però che la questione della piattaforma non può essere accostata – come erroneamente comunicato a mezzo stampa - al problema serio della crisi economica che investe tutto il mondo produttivo. Le due situazioni non sono collegabili. Il Comune non crea ulteriori problemi agli imprenditori puntando sull’ottimizzazione e il miglioramento del contesto ambientale generale. Al contrario il Comune rende qualitativamente più alto il livello di vivibilità cittadina sul piano della raccolta rifiuti.

Mesagne, 03/02/2015

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