Questione Cimitero. Comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale.

In riferimento alla nota stampa diffusa dal consigliere comunale Antonello Mingenti, preme fare alcune precisazioni rispetto al proseguo dei lavori di ampliamento del Cimitero.

L’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Canuto intende fare chiarezza soprattutto sul metodo seguito per portare l’opera a compimento. “Quando ho assunto l’incarico di assessore ai LLPP mi sono reso conto che il progetto, così come era stato fino ad allora concepito, non sarebbe mai stato attuabile per una questione squisitamente economica, perché mancavano le risorse necessarie a realizzarlo compiutamente. Per questo ho dato mandato per  riprogettazione che prevedesse tre stralci funzionali. Diversamente l’ampliamento era destinato a restare un’opera  incompiuta. Infatti è stato possibile completare il primo  stralcio, avere già le risorse per avviare il  secondo, a completamento del quale sarà possibile iniziare l’assegnazione dei lotti ai privati e quindi avere le risorse necessarie per il terzo e definitivo stralcio.”

Il primo stralcio funzionale, come è noto, è stato concluso. Si è trattato di un intervento i cui maggiori costi hanno riguardato l’esproprio delle aree e la realizzazione della recinzione e del sottofondo stradale.  Il secondo stralcio prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria relative alle zone  precedentemente espropriate.

Il progetto del secondo stralcio, in effetti, era già pronto nel mese di settembre 2014. Nella redazione della fase esecutiva però sono state riscontrate alcune problematiche che hanno reso necessario un ulteriore approfondimento tecnico. Un rallentamento obbligato indispensabile per non incappare in intoppi burocratici una volta appaltati i lavori.

Nello specifico il problema ha riguardato, tecnicamente, il recapito della progettata fognatura per lo smaltimento delle acque meteoriche. Quello esistente non è idoneo per questioni di portata idraulica. Pertanto si è reso necessario riprogettare la fognatura bianca individuando un nuovo recapito finale attraverso la realizzazione di un bacino di drenaggio di subirrigazione. Al fine di arrivare a tale passaggio risultava essenziale una relazione geologica con prove di assorbimento del terreno. E’ stato individuato un tecnico geologo, incaricato mediante procedura ristretta, che non ha ancora consegnato ufficialmente gli elaborati conclusivi, nonostante per le vie brevi abbia già comunicato i risultati delle prove condotte. Risultati che mettono solo oggi l’Ufficio Tecnico nelle condizioni di definire la progettazione esecutiva che verrà approvata nel corso del corrente mese.

Abbiamo ritenuto opportuno” dichiara il Sindaco Franco Scodittitornare sull’argomento ed esplicitare i vari passaggi tecnici che rendono l’idea, in maniera incisiva, di quelli che sono stati i motivi dei rallentamenti. Di fronte ad un’opera di tale portata non è assolutamente possibile compiere errori di superficialità dettati dalla fretta. Bisogna dare seguito ad ogni verifica possibile prima di arrivare all’appalto dei lavori. Regola che vale per qualsiasi opera pubblica.”

Mesagne, 03/02/2015

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.