Dg scaduti, Forza Italia: “La Puglia non può aspettare. Serve un corretto governo del sistema sanitario”.

I direttori delle Asl scaduti e improrogabili continuano invece ad operare in maniera incomprensibile facendo un uso spregiudicato delle istituzioni”. È il presidente del Gruppo Forza Italia che in una conferenza stampa ha denunciato l’esistenza di una condizione di illegittimità nelle Asl pugliesi.

“È incredibile che nella Puglia promessa come <migliore> - ha continuato Zullo -  abbiano continuato ad operare direttori generali che, come abbiamo appreso da poco, hanno avuto  anche valutazioni negative di metà mandato”.

Quindi, secondo il centrodestra, la sanità è governata da direttori generali “dichiaratamente incompetenti, oltre che ormai fuori tempo massimo”.

Secondo Zullo si continuano a produrre atti illegittimi e non di ordinaria amministrazione “come a Bari, per esempio, sono stati prodotti  atti di nomina e di espletamento di procedure selettive per posti chiave nella gestione dell’azienda”. “Lo scopo, secondo noi – ha detto Zullo -  è quello di continuare a gestire (in modo clientelare) le aziende dall’esterno”.

 

Forza Italia ha annunciato che scaricherà dai siti istituzionali delle aziende sanitarie tutti gli atti dell’ultimo mese, li farà verificare da un nucleo di esperti per valutarne le illegittimità e i profili illeciti eventuali per poi inviarli alle autorità giudiziarie competenti.

Maurizio Friolo ha sottolineato che Vendola ha fallito nel suo progetto “migliore”, avendo puntato tutto sulla sanità nel corso delle sue due campagne elettorali e avendo raccolto solo “sfascio, inefficienza, servizi sanitari inesistenti e avendo peraltro inondato i cittadini di tasse”. “Ogni giorno i quotidiani riportano notizie di problemi e sprechi nella Sanità – ha continuato Friolo - di questo dovrebbero occuparsi i direttori generali delle Asl,  non di elargire incarichi agli amici degli amici”.

Per Friolo “è necessario nominare subito i nuovi vertici aziendali abbandonando le logiche fin qui adottate dell’appartenenza politica”.

Secondo Giammarco Surico la Giunta Vendola è presa da un “sindrome confusionale”. “La Puglia ha necessità di avere un governo serio del sistema sanitario – ha detto -  servono interventi radicali sul controllo della spesa. “C’è un piano di riordino redatto e non applicato, e non possiamo continuare così, con una sanità e una Regione in balia delle onde, per altri mesi. Mi auguro che la Giunta intervenga – ha concluso Surico - per evitare altri scempi”.

“Ogni scelta è subordinata alle primarie del centrosinistra - ha proseguito Antonio Scianaro - ho già denunciato anomalie nelle ultime delibere della direzione generale di Bari e mi auguro che si applichi, con le nuove nomine, il decreto anti corruzione”.

“Se il centrosinistra avesse portato a termine il piano di riordino della Giunta Fitto – ha detto invece il vicecapogruppo vicario, Erio Congedo - la nostra sanità sarebbe in condizioni ben diverse. Oggi il sistema è allo sbando, i livelli di assistenza sono assolutamente inadeguati, condizioni di lavoro degli operatori difficilissime, oltre a voragini nei conti che hanno portato per i cittadini 1.8 miliardi di euro di tasse aggiuntive. La vicenda dei dg scaduti è l'epilogo inglorioso di una stagione di governo che ha prodotto una sanità scadente”.

“Il tema della sanità è quello su cui maggiormente Vendola e il Pd hanno puntato – ha concluso Congedo - ed è proprio la sanità il settore dove si registra il vero fallimento politico di questa maggioranza”.

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