Matarrelli: preoccupazione per la internalizzazione nell'Asl Br dopo riscontro parere Ministero

Desta non poca preoccupazione una nota del 6 giugno a firma della Direzione Generale della ASL BR avente per oggetto «la internalizzazione del servizio CUP e del pulimento». Proprio negli scorsi giorni avevo posto il problema di fare presto e bene sulle internalizzazioni, il cui stato dell'arte appariva ad un punto fermo. Il tema da me avanzato era essenzialmente: perché non si consumano le fasi operative di tale processo, dato che come previsto e deliberato determinerà congrui risparmi di gestione? Perché non si rispetta quel cronoprogramma a cui invece altre aziende sanitarie della Regione Puglia hanno dato più avanzata realizzazione?

Come informa nella succitata nota il management dell'azienda sanitaria brindisina, però, sarebbe «necessario un approfondimento della complessa tematica», e ciò in seguito ad «un riscontro del Ministero dell'Economia e delle Finanze» richiesto di «un parere formulata dall'Area politiche per la promozione della salute» della stessa Regione Puglia.

La preoccupazione rischia quindi di tramutarsi in sconcerto che l'Assessore regionale On. Elena Gentile potrà presto dissipare, se è vero come è vero che la stessa Amministrazione Regionale è stata protagonista dell'elaborazione e dell'approvazione delle linee guida in materia; e se è vero come è vero che una sentenza della Corte Costituzionale permette il processo di internalizzazione disposto dalla Regione.

Mi chiedo allora in capo a chi ricade la responsabilità di aver richiesto tale parere e per quali fondate ragioni si sia deciso di richiederlo. Mi chiedo inoltre come abbia intenzione di procedere l'Assessore Regionale al ramo, forte appunto tanto dei deliberati della Giunta a cui ancora appartiene, quanto dell'alto sentenziato della Consulta.

Sono però convinto che anche l'On. Gentile abbia a cuore le sorti dei lavoratori – oggi appesi al filo del temporeggiare - e la convenienza dei bilanci sanitari pubblici, ed è per questo che, alla luce delle  ampie rassicurazioni da lei fornite in passato, la sollecito a far comprendere come intenderà procedere, certamente in coerenza con le altre ASL regionali.

Toni Matarrelli

Deputato della Repubblica

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