Art.1: comunicato sul taglio servizi della Asl.

Gli enti gestori, le famiglie e i lavoratori nella giornata di giovedì sugli organi di stampa hanno denunciato il taglio netto retroattivo e unilaterale

al servizio trasporto per disabili da parte della ASL di Br.

E’ stato riconosciuto un rimborso di  euro 2,07 per il trasporto giornaliero di un utente sia in ambito urbano che  extraurbano. 

Prima veniva riconosciuto un rimborso di  € 5,80.

Chi usa i mezzi pubblici autonomamente sa che le spese per un biglietto in ambito  urbano  ed extraurbano sono superiori.

Sul Sito  mesagne.net  è stata pubblicata  una nota dell'ufficio stampa della Asl in cui si comunica  che l'importo di euro 2,07 è una tariffa di adeguamento legislativo definita dalla Regione Puglia, facendo riferimento ai Buoni Servizio.

Successivamente la  Asl ha riferito agli organi di stampa  che non opererà alcun taglio mantenendo la tariffa vigente negli ultimi 10 anni e mai aggiornata.

Oggi  ci sarà un confronto con gli enti gestori e auspichiamo che da questo confronto nasca qualcosa di concreto.

Rimangono altre note dolenti da sciogliere come le prestazioni aggiuntive per gli utenti gravissimi e il rimborso per le assenze giornaliere. Quest’ultimo fino al 2013  veniva riconosciuto e successivamente non più,  provocando la chiusura di alcuni centri e la crisi economica di chi con sacrifici sopravvive.  Altre Asl pugliesi riconoscono tali prestazioni.

Gli enti gestori il 12 marzo  manifesteranno davanti agli uffici della ASL. Chiedono che il risparmio sulla spesa sanitaria non sia scaricata sulla pelle dei disabili e delle piccole cooperative del territorio che da oltre 20 anni grazie al volontariato e al lavoro di operatori formati e specializzati hanno realizzato interventi socio riabilitativi efficaci che migliorano la qualità di vita di utenti e familiari.

Sappiamo che il 25 gennaio la Regione Puglia ha pubblicato un nuovo regolamento sull'accreditamento dei servizi agli anziani e ai disabili che poco è gradito a chi lavora nel settore, perché mira a indirizzare i  servizi maggiormente in ambito sanitario.

Tale regolamento è stato discusso e programmato senza il coinvolgimento delle associazioni dei familiari che probabilmente sono i primi ad avere a cuore la vita dei loro congiunti.

Il Coordinamento Cittadino di Art. 1 MDP esprime la propria solidarietà ed il proprio impegno a favore di chi vive questa situazione di estremo disagio.

Coordinamento cittadino Art. 1 MDP

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