Città di Brindisi: approvato all’unanimità Odg su difesa laboratori a Di Summa e Perrino

Nella giornata del 27 febbraio, nel corso della seduta del consiglio comunale, l’assise ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno

presentato dall’Ufficio di Presidenza, composto dal presidente Giuseppe Cellie e dal vice presidente Massimiliano Oggiano che lo ha presentato in aula, sulla disattivazione del laboratorio di Patologia clinica distrettuale e tossicologica dell’ex Di Summa e del laboratorio Urgenza-Emergenza dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Da dicembre 2018, infatti, sono stati disattivati i suddetti laboratori provocando un grave danno l’utenza che poteva effettuare importanti test, analisi e screening diagnostici. A testimonianza della loro utilità ci sono i circa 400mila esami annui effettuati, corrispondenti a circa 3 milioni di euro di fatturato annuo, parte dei quali anche con consegna a domicilio dei referti.

E’ utile ricordare che, come dispone l’Oms, bisogna impedire o limitare al massimo l’accesso in ospedale di pazienti ambulatoriali al fine di diminuire le ulteriori infezioni.

Per tutte queste ragioni il consiglio comunale ha impegnato il sindaco Riccardo Ros-si, anche in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Brindisi, e l’intera giunta comunale ad “intervenire senza indugio presso la Regione Puglia per chiedere la revoca della decisione di disattivare il laboratorio territoriale Di Summa e il laboratorio Urgenza-Emergenza Perrino e, di contro, attivare seriamente un progetto organico per la ristrutturazione della rete dei laboratori analisi già fatta in altre regioni d’Italia privilegiando invece il territorio e l’emergenza-urgenza”.

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