Tanzarella scrive alla Regione: per rendere fruibile la “Biblioteca provinciale di Brindisi”.

Lettera aperta inviata all’Assessore regionale Loredana Capone, al direttore del Dipartimento Aldo Patrono e, per conoscenza al Dirigente Economato e Provveditorato Regione Puglia ed al Dr. Luigi De Luca, Coordinatore dei Poli biblio-museali di interesse regionale.

 

Il testo integrale:

Gentilissimo Assessore,

con l’impegno da Lei profuso e dopo un lungo percorso, durato anche diversi mesi, tra la Provincia di Brindisi e la Regione Puglia, è stata sottoscritta la Convenzione ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 27.05.2016 n. 9, volta ad istituire il polo bibliomuseale provinciale.

La Convenzione è stata sottoscritta il 18.10.2017.

A distanza di oramai diversi mesi e di numerose dichiarazioni a mezzo stampa d’imminente avvio dei lavori da parte della Regione Puglia per la riapertura della Biblioteca di proprietà della Provincia di Brindisi e situata nel Comune capoluogo, apprendiamo, sempre a mezzo stampa che detti lavori sarebbero stati avviati, pur ignorandone, ad oggi, l’entità e la portata, pur avendo- convenzionalmente- stabilito l’obbligo della Regione di “comunicare alla provincia in via preventiva ogni eventuale modifica alla struttura ed agli impianti”.

Gli uffici provinciali hanno interagito formalmente per acquisire tali atti con i corrispondenti uffici regionali, ottenendo scarne risposte che nulla dicono e- soprattutto- alcuna rassicurazione forniscono sulla tipologia di lavori a farsi, sulla coerenza e compatibilità degli stessi anche con la progettualità sviluppata dalla Provincia e ammessa a finanziamento regionale, a seguito delle determinazione dirigenziale n° 19 del 23.01.2018 e successiva n. 154 del 28.02.2018.

Il progetto provinciale, com’è ben noto, riguarda opere di adeguamento funzionale, nonchè forniture di beni e servizi innovativi da svolgersi all’interno dell’immobile di proprietà provinciale, adibito a Biblioteca provinciale, con sede in Brindisi, viale Commenda, concesso in uso gratuito alla Regione medesima, giusta la già citata Convenzione.

Anche al fine di rendere compatibili i cronoprogrammi dei due interventi, quello regionale e quello provinciale, appare, a nostro modesto avviso, necessaria ed opportuna una maggiore sinergia tra i due Enti, al sol fine di scongiurare il rischio che detto contenitore culturale, l’unico nel Comune capoluogo, resti inattivo per altro lungo ed inaccettabile tempo, con grave pregiudizio per il tessuto culturale di questo territorio che sta cercando faticosamente di crescere e di connotarsi secondo innovative linee di nuovo sviluppo.

Appare appena il caso di evidenziare, che tutto il sistema di governance, faticosamente delineato con la citata Convenzione istitutiva del polo biblico-museale, non ha- sin qui- visto lo star up, in quanto non ci risultano mai convocate ne la cabina di regia, ne la conferenza permanente, entrambe previste dall’art. 4 della medesima convenzione.

Al solo scopo di rendere sinergiche e più efficaci le reciproche azioni siamo a porre alla sua attenzione la necessità di dare corso agli impegni negoziali assunti perché è sicuramente interesse congiunto quello di restituire quanto prima alla comunità brindisina questo importante contenitore culturale, da troppo tempo inaccessibile e di cui riteniamo abbia urgente bisogno.

In attesa di suo riscontro

Cordialissimi saluti

Il Presidente f.f.

Avv. Domenico Tanzarella

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